Che cos'è la scarlattina? Questo articolo completo ti fornirà tutte le informazioni necessarie sulla malattia, compresi i sintomi, le cure e le misure di prevenzione. Scopri tutto ciò che devi sapere sulla scarlattina per proteggere te stesso e i tuoi cari, leggi l'articolo per saperne di più!

Indice

  1. Sintomi della scarlattina nei bambini
  2. La scarlattina è contagiosa per gli adulti?
  3. La scarlattina si può riprendere?
  4. Quando la scarlattina è contagiosa?
  5. La scarlattina è pericolosa?
  6. Prurito associato alla scarlattina: rimedi

Sintomi della scarlattina nei bambini

La scarlattina è una malattia esantematica dell'infanzia causata da streptococchi del gruppo A, in particolare Streptococcus pyogenes. Questa malattia si manifesta con angina rossa (un'acuta infiammazione della faringe) ed eruzione cutanea caratterizzata da micropapule su un fondo di arrossamento diffuso.

I sintomi tipici della scarlattina includono:

  • Febbre: la malattia inizia con febbre, che di solito dura da 3 a 5 giorni.
  • Eruzione cutanea: l'esantema inizia solitamente sul viso con un arrossamento delle guance a forma di ali di farfalla e si estende successivamente al tronco e agli arti.
  • Dolore alla gola: l'angina rossa è un sintomo comune, con un'infiammazione acuta della faringe che può causare difficoltà nella deglutizione.

La scarlattina colpisce principalmente i bambini, in particolare quelli tra i 5 ei 15 anni. Circa l'80% dei casi di scarlattina riguarda bambini sotto i 10 anni, principalmente nella fascia di età compresa tra i 2 ei 8 anni. Tuttavia, la malattia può verificarsi a qualsiasi età. I sintomi nei bambini sono simili a quelli degli adulti, ma possono manifestarsi in modo più intenso. Non tutti i bambini sviluppano l'eruzione cutanea tipica della malattia, ma possono manifestare sintomi come febbre e mal di gola.

La scarlattina è contagiosa per gli adulti?

La scarlattina è altamente contagiosa e può colpire persone di tutte le età, compresi gli adulti. Il batterio streptococco si trasmette principalmente per via aerea tramite la saliva e può sopravvivere su oggetti di uso comune come piatti, libri e giocattoli. Pertanto, è importante adottare misure precauzionali per evitare il contagio, come lavarsi frequentemente le mani, evitare di condividere oggetti personali e mantenere puliti gli oggetti di uso comune.

La scarlattina si può riprendere?

Una volta che una persona ha contratto la scarlattina e si è completamente ripresa, sviluppa un'immunità duratura nei confronti della tossina eritrogenica prodotta dal batterio. Tuttavia, è importante sottolineare che una persona può ancora contrarre altre infezioni da Streptococcus pyogenes di gruppo A, poiché il batterio non fornisce una protezione completa contro tutte le tossine e le infezioni. Pertanto, è importante adottare misure preventive per evitare il contagio e sottoporsi a trattamenti antibiotici adeguati in caso di infezioni batteriche per prevenire il ripetersi di manifestazioni cliniche. Quindi, anche se è improbabile contrarre nuovamente la scarlattina, è possibile ammalarsi di altre malattie causate dallo stesso batterio. 

Quando la scarlattina è contagiosa?

La scarlattina è contagiosa già uno o due giorni prima che compaiano i sintomi e può rimanere contagiosa per diverse settimane dopo la comparsa dell'eruzione cutanea. Durante questo periodo, è fondamentale adottare misure di isolamento e precauzioni per prevenire la diffusione dell'infezione. Assicurarsi di lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce, evitare il contatto ravvicinato con persone malate e disinfettare regolarmente gli oggetti di uso comune.

La scarlattina è pericolosa?

La scarlattina, se diagnosticata e trattata correttamente, di solito non rappresenta una grave minaccia per la salute. Tuttavia, in alcuni casi, possono verificarsi complicazioni, tra cui la glomerulonefrite acuta, una forma di infiammazione renale. È importante consultare un medico se si sospetta di avere la scarlattina e seguire il trattamento prescritto per evitare complicazioni e favorire una pronta guarigione.

Prurito associato alla scarlattina: rimedi

Il prurito può essere un sintomo comune associato alla scarlattina, specialmente durante l'eruzione cutanea. Se il prurito causa disagio al paziente, è importante prendere alcune precauzioni per alleviarlo. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Lavare il corpo tutti i giorni con un sapone delicato e utilizzare un detergente lenitivo per il prurito. Ad esempio, un Gel detergente lenitivo, senza profumo e per la pelle sensibile e delicata. 
  • Mantenere le unghie corte per evitare graffi che possono danneggiare la pelle.
  • Applicare creme idratanti lenitive o liporestitutive sulla pelle per ridurre il prurito e l'arrossamento. Il Latte idratante lenitivo, è un valido alleato nutriente ed idratante.