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SOS pidocchi: come eliminarli dalla testa dei bambini
I pidocchi in testa sono fastidiosissimi e, spesso, si portano dietro luoghi comuni difficili da debellare. Innanzitutto, è bene sfatare un mito: non si tratta di una questione di scarsa igiene o di incuria. Anzi, più i capelli sono puliti, più è facile che i pidocchi infestino il cuoio capelluto, depositando le uova alla radice dei capelli stessi. Non c'è quindi motivo di preoccuparsi eccessivamente: i pidocchi nei bambini rappresentano un problema abbastanza comune.
Ma quali sono i sintomi dei pidocchi e come eliminarli? Scopriamolo insieme.
I sintomi dei pidocchi
Quali sono i sintomi dei pidocchi nel bambino? Occorre innanzitutto osservare il suo comportamento, e ispezionare per bene il cuoio capelluto. La pediculosi provoca infatti, negli adulti e nei bambini, irritazione cutanea e intenso prurito: se il bimbo quindi si gratta frequentemente la testa, o sono presenti dermatiti ed escoriazioni, è il caso di controllare accuratamente il suo cuoio capelluto per capire se - effettivamente - si è in presenza di un caso di pediculosi.
Pidocchi nei bambini: come controllare testa e cuoio capelluto
Per capire se un bambino ha i pidocchi è opportuno ispezionare la sua testa e verificare la presenza delle lendini (così si chiamano le uova dei pidocchi). Si tratta di piccole palline di forma ovoidale, caratterizzate da un colore chiaro. Non cercare le uova sulla lunghezza del capello ma concentrati sulle radici perché è qui che il pidocchio depone le sue uova: controlla soprattutto la zona intorno alle orecchie o la nuca dove, solitamente, le uova sono più numerose.
Molti genitori scambiano le uova dei pidocchi per forfora: per comprendere la differenza basterà scuotere i capelli del bambino. La forfora, infatti, tende a cadere e a staccarsi dai capelli, mentre le uova rimangono saldamente ancorate ad essi. Questo perché, quando depone le uova, il pidocchio deposita anche una sorta di colla resistentissima, che fa aderire perfettamente le uova al fusto dei capelli.
Mio figlio ha i pidocchi: come eliminarli?
Una volta accertata la presenza dei pidocchi è opportuno agire. Esistono i rimedi della nonna (il potente risciacquo con l’aceto), ma esistono anche gli appositi prodotti acquistabili in farmacia: dalle polveri agli shampoo, dalle lozioni ai semplici spray, l'offerta è senza dubbio ampia e variegata. Segui quindi le istruzioni sul prodotto insetticida che hai scelto e procedi alla disinfestazione.
I prodotti uccidono i pidocchi, ma non eliminano le loro uova. Per togliere quelle è necessario acquistare l’apposito pettine a denti finissimi e passarlo su tutte le ciocche.
Ripeti il trattamento dopo 7/10 giorni, così da eliminare eventuali uova sopravvissute alla prima disinfestazione.
Come eliminare i pidocchi dagli ambienti
Se il tuo bimbo ha i pidocchi (o anche solo le uova) per eliminare definitivamente il problema è necessaria la disinfestazione degli ambienti e delle persone vicine al bambino, genitori compresi. Mamma e papà dovranno quindi utilizzare il prodotto insetticida sui propri capelli e procedere successivamente al lavaggio accurato di tutti gli indumenti (e dei tessuti in generale) che hanno avuto un contatto con la testa del bambino nelle 48 ore precedenti la disinfestazione. Sciarpe, cappelli, giubbotti, giacche, lenzuola, federe, coperte, asciugamani e affini devono essere necessariamente lavati per evitare una nuova infestazione. Sarà sufficiente lavare i suddetti oggetti in lavatrice a 60° per essere certi di aver ucciso uova ed eventuali insetti.
Infine, se il bambino ha i pidocchi, ricorda di comunicarlo sia alle maestre della classe che frequenta che alla direzione scolastica: solo in questo modo, con l'aiuto di tutti, sarà possibile evitare che l'infestazione da pidocchi si diffonda con eventuali recidive.
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