Se sei un genitore, è possibile che tu ti sia trovato a dover affrontare il problema della stitichezza nel neonato. La stitichezza può causare disagio al bambino e preoccupazione ai genitori, ma fortunatamente riconoscerla, del resto, è piuttosto semplice: il piccolo può stare diverso tempo senza fare la cacca, ma anche fare feci dure o a palline, avere la pancia rigida e sentire dolore (al punto da inarcare la schiena e piangere). Talvolta può persino rifiutare il cibo. Ecco in questo articolo rimedi e strategie per affrontare questa situazione in modo efficace. 

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Cause della stitichezza nel neonato

La stitichezza nel neonato può essere causata da diversi fattori. Ecco alcune delle possibili cause:

1. Intolleranza o allergia alle proteine del latte

Seppur sia raro che i neonati con una dieta esclusivamente liquida soffrano di stitichezza, è  possibile che si manifesti l stitichezza a seguito di un'intolleranza o un'allergia alle proteine del latte contenute nel latte artificiale o nel latte materno attraverso l'alimentazione della madre. In questi casi, la scelta di una formula alternativa di latte artificiale o l’adozione di alcune accortezze nella dieta materna dovrebbero essere sufficienti per risolvere il problema, ma è sempre consigliabile consultare un pediatra per valutare la necessità di un cambiamento nella dieta.

2. Svezzamento

Quando il neonato inizia lo svezzamento e inizia a introdurre cibi solidi nella sua dieta, potrebbe verificarsi un adattamento del suo sistema digestivo che potrebbe causare stitichezza. È importante seguire una corretta introduzione degli alimenti solidi e includere cibi ricchi di fibre per favorire il regolare transito intestinale.

Rimedi per la stitichezza nel neonato

Esistono diversi rimedi e strategie che possono aiutare a alleviare la stitichezza nel neonato una volta già iniziato lo svezzamento. Ecco alcuni consigli utili:

1. Introduzione di succhi di frutta o piccole quantità d'acqua

L'aggiunta di una piccola quantità di acqua o di succhi di frutta come mela, prugna o pera al 100% alla loro dieta può favorire il movimento intestinale grazie alla presenza di sorbitolo, un dolcificante naturale che agisce come lassativo. È consigliabile iniziare con una quantità di 60-120 millilitri e valutare l'efficacia nel migliorare la regolarità intestinale.

2. Alimenti ricchi di fibre

Introdurre nella dieta del neonato alimenti ricchi di fibre come purea di piselli o prugne: Per quanto riguarda i cereali, preferire quelli integrali o orzo per favorire il transito intestinale regolare. Questi alimenti contribuiscono a rendere le feci più morbide e facilitano l'evacuazione.


Se i cambiamenti nella dieta non risultano efficaci, e sono passati alcuni giorni dall’ultima evacuazione, una soluzione utile (pensata però per un uso occasionale) potrebbe essere la supposta di glicerina. Lassativi o clisteri sono invece rimedi da valutare attentamente insieme al pediatra.

Come stimolare la cacca nel neonato

Stimolare la cacca nei neonati è possibile, con interventi diversi a seconda della fase della vita in cui si trovano.

Il bimbo allattato artificialmente può tornare a fare la cacca “normalmente” con un latte arricchito con probiotici, oppure con specifiche formulazioni di grassi. Un’altra opzione è quella di effettuare un massaggio, muovendo le sue gambine come a simulare il movimento della bicicletta: i muscoli, rilassandosi, dovrebbero favorire l’evacuazione. Il bimbo svezzato, invece, può trarre sollievo dagli alimenti ricchi di fibre e dall’assunzione di una maggiore quantità di liquidi.

Se ciò non dovesse funzionare, è possibile utilizzare (previo consulto col pediatra) un rammollitore fecale oppure un sondino. Se il primo si assume per bocca, il sondino è una sorta di cannuccia sottile e morbida in plastica o in caucciù. Per utilizzarlo, stendi il bimbo sopra una traversina, sollevagli le gambine, e inserisci la cannuccia nell’ano per circa 3 cm muovendolo lentamente in modo circolare. Tale rimedio si rivela utile anche in caso il piccolo soffra di coliche.