Può capitare e non c'è assolutamente nulla di male: anche i bambini possono soffrire di alito cattivo. L'alitosi in bimbi e neonati, infatti, è più frequente di quel che si possa pensare. Alcuni genitori non danno peso alla cosa sperando che passi in poco tempo, altri invece si preoccupano eccessivamente pensando che l'alitosi possa essere un campanello d'allarme per disturbi ben più gravi.

Andiamo quindi a fare un po' di luce sull'argomento scoprendo le possibili cause dell'alito cattivo nei bambini, e i rimedi che è possibile adottare.

Alito cattivo nei bambini, le cause

Tra le cause principali dell'alito cattivo nei bambini - proprio come accade negli adulti - c'è un'igiene orale non corretta. Nei primi anni di vita, infatti, i bambini - oltre a non avere dimestichezza con dentifricio e spazzolino - sono comunque restii a lavarsi i denti: non è un comportamento “innato”, ma deve anzi essere accuratamente trasmesso da mamma e papà. L'abitudine a lavarsi correttamente i dentini permette infatti ai bambini di eliminare i residui di cibo dalla bocca, ovvero i principali responsabili dell'alito cattivo in tenera età.

Tuttavia, l’igiene orale potrebbe non c’entrare. L’alito pesante nei bambini potrebbe essere causato da un’infezione delle vie nasali e/o respiratorie: un semplice raffreddore o un mal di gola, infatti, possono causare un accumulo di liquidi e muco che, se non vengono espulsi correttamente, possono dar vita a una proliferazione di batteri che andrà poi a causare l'alitosi. Lo stesso discorso vale in presenza di infiammazioni delle tonsille e/o tonsilliti.

Le cause dell'alito cattivo nei bambini, inoltre, possono essere alimentari, e dovute sia ad un'iperalimentazione che ad un digiuno prolungato. Con ogni probabilità avrai poi sentito parlare di alito che sa di acetone nei bambini: l’acetone, che in gergo medico si chiama chetosi, è uno stato metabolico transitorio dovuto alla mancanza di zuccheri (indispensabili per i muscoli e per il cervello). Quando le riserve vengono esaurite, l’organismo brucia i grassi per mantenere costante la concentrazione ematica di glucosio. E, di conseguenza, produce chetoni (responsabili dell’alito acetonico, che sa di frutta marcia).

Quando igiene del cavo orale, infezioni alle vie respiratorie e alimentazione scorretta non sono alla base dello sviluppo dell’alitosi, le cause dell’alito cattivo potrebbero anche ricercarsi in problemi intestinali di diverso tipo: l’alitosi, infatti, può essere una conseguenza diretta di gastroenteriti, parassiti (frequenti nei bambini) o stitichezza.

I rimedi contro l’alito pesante nei bambini

Se il tuo bambino soffre di alito cattivo è bene correre ai ripari. Il rimedio principe contro l'alitosi, almeno in prima istanza, è l'igiene orale. Controlla quindi che il piccolo si lavi i denti in modo corretto dopo i pasti principali. Se è ancora piccolo, aiutalo a prendere dimestichezza con i movimenti corretti dello spazzolamento, rendendo il momento dell'igiene orale una routine irrinunciabile: questo servirà a dar vita ad un'abitudine che rimarrà tale anche in età adulta.

Se il bimbo si lava invece correttamente i dentini, le cause dell'alitosi potrebbero ritrovarsi in uno dei motivi elencati nel paragrafo precedente. In questo specifico caso non prendere nessuna iniziativa personale e chiedi consiglio al tuo pediatra, che sarà in grado di fare un'anamnesi corretta e di indicare la giusta terapia (anche alimentare) da seguire per risolvere il problema dell'alito cattivo.