Il gattonamento è probabilmente il primo modo in cui il tuo bambino comincerà a muoversi nello spazio. Generalmente, verso gli otto mesi, inizierà a strofinarsi sulla pancia e a rotolare su sé stesso, per poi imparare a stare in equilibrio su mani e ginocchia e infine a gattonare.

A quanti mesi si gattona

Solitamente il bambino comincia a gattonare tra i 6 e i 9 mesi. Compiuto un anno, è probabile che stia gattonando dappertutto, esplorando ciò che lo circonda.

Puoi aiutare il tuo bambino a gattonare incoraggiandolo a trascorrere del tempo sdraiato sulla pancia. Questa posizione, infatti, è molto utile per lo sviluppo e il rafforzamento dei muscoli di testa, collo, nuca, spalle e gambe, affinché possa imparare a spostarsi con movimenti come il rotolamento, a fare leva sulle sue gambe e infine a gattonare bene.

Non preoccuparti, se tuo figlio si avvicina all’anno e ancora non gattona: i bambini sviluppano le loro abilità motorie con modi e tempistiche differenti. Basti pensare che alcuni saltano la fase del gattonamento, sperimentando altre modalità di spostamento a terra (talvolta strisciano a pancia in giù, oppure si spostano da seduti attraverso l’utilizzo di mani e piedi), per poi passare direttamente alla posizione eretta. L’importante è lasciare che il bimbo sperimenti le proprie abilità psicomotorie in autonomia, e che abbia la possibilità di scegliere le modalità di spostamento a lui più congeniali. 

Ci sono bambini senza alcun tipo di problema che non camminano fino ai 16-18 mesi, ma questo fatto di per sé non è allarmante: l’importante è che si verifichi costantemente una progressione delle loro abilità.

In che modo i bambini imparano a gattonare

Il neonato inizia a gattonare dopo aver trascorso un po’ di tempo a muoversi e a strisciare sulla pancia, così da rafforzare i muscoli di schiena, braccia e gambe.

All’età di circa 6 mesi, se messo a pancia in giù, potrebbe già essere in grado di sollevare la testa e il petto, usando le braccine come sostegno. Progressivamente potrebbe cominciare a muoversi, strisciando sulla pancia e utilizzando gli avambracci per spostarsi. Per poi alzarsi a quattro zampe e dondolarsi avanti e indietro, con le braccia tese e il corpo parallelo al pavimento.

Quando avrà circa 8 mesi, poi, il bambino potrebbe essere in grado di stare seduto in modo autonomo e di spostarsi dalla posizione seduta a quella a quattro zampe.

Una volta appreso che, spingendo con le ginocchia, può ottenere la spinta di cui ha bisogno per muoversi, il piccolo esploratore comincerà quindi a gattonare: all'inizio potrebbe muoversi all’indietro, ma a poco a poco imparerà a spostarsi anche in avanti.

Cosa succede una volta che il bambino ha imparato a gattonare?

Dopo aver imparato a gattonare, il bambino acquisirà la consapevolezza e le abilità necessarie per imparare a camminare.

Inizialmente cercherà degli appigli su cui appendersi per tirarsi in piedi. Una volta imparato a bilanciarsi sulle sue gambe, sarà pronto a stare in piedi da solo, anche se inizialmente preferirà effettuare gli spostamenti tenendosi aggrappato ai mobili o alle pareti. Infine, arriveranno i primi passi in autonomia.