Il tuo neonato ha freddo? Ecco come capirlo! La termoregolazione è uno degli aspetti fondamentali nella cura dei neonati. Essendo i loro meccanismi di termoregolazione ancora in fase di sviluppo, è essenziale per i genitori comprendere come garantire il benessere termico dei propri piccoli. In questa guida, esploreremo in profondità come funziona la termoregolazione nei neonati, come riconoscere i segnali di disagio termico e quali precauzioni prendere in diverse stagioni.

Indice

Introduzione alla termoregolazione neonatale

Ecco perché abbiamo pensato di preparare per voi una guida pratica alla termoregolazione del bebè, utile a tutti i genitori che si trovano alle prese con la cura di un neonato. 

Ma prima di passare ai consigli pratici, affrontiamo l’argomento anche dal punto di vista teorico col fine di capire come la termoregolazione di un neonato sia, in realtà, molto diversa dalla nostra. 

Come funziona la termoregolazione corporea di un neonato?

Per termoregolazione si intende la capacità di un organismo di mantenere adeguata e costante la temperatura del corpo rispetto all’ambiente in cui si trova, al fine di far funzionare al meglio l'organismo. E se negli adulti questo meccanismo funziona in modo efficiente, nei neonati la termoregolazione non è altrettanto efficace, soprattutto nei primi tre mesi di vita. 

Di conseguenza l’organismo del bebè farà più fatica a rispondere tempestivamente alla temperatura dell’ambiente in cui si trova, raffreddandosi troppo o, al contrario, riscaldandosi eccessivamente. 

Ecco perché è fondamentale per mamma e papà capire quanto (e come) coprire un neonato, sia in casa che fuori casa. 

Come capire se il neonato ha freddo

Il bebè, ahi noi, non è in grado di comunicarci a parole se ha freddo o se ha caldo. Affidiamoci quindi a metodi empirici, capaci di farci dedurre se il bebè sia adeguatamente coperto.

È opinione comune che sia sufficiente toccare le manine e i piedini del neonato per capire se ha freddo. In realtà non è così: le parti periferiche del corpo di un bebè sono sempre particolarmente fredde proprio perché il meccanismi di termoregolazione non sono ancora efficaci: il sangue, raggiungendo più lentamente manine e piedini, li farà percepire dai genitori sempre “freschi”, se non addirittura freddi. 

Come capire, quindi, se un neonato ha freddo? Quando un bebè ha freddo, prima di tutto, si lamenta. In secondo luogo anche il suo colorito cambia: se la pelle delle guanciotte è rosea e le labbra hanno un colore chiaro, non c'è di che preoccuparsi. Diverso è il caso, invece, in cui le labbra appaiano bluastre e il bambino pianga senza un motivo evidente: il bebè, probabilmente, ha freddo e sarà quindi necessario coprirlo con una copertina o un maglioncino in più.

Ci sono però altre zone del corpo del bambino che, se toccate, possono farci capire di più sulla sua termoregolazione. Toccate la nuca e il collo del bebè, avendo cura che le vostre mani non siano troppo fredde: se, al tatto, queste parti del corpo sono calde, il bimbo non ha freddo; se, al contrario, nuca e collo vengono percepite o troppo fredde o troppo calde, sarà necessario coprire o svestire vostro figlio.

Tieni sempre a portata di mano, che sia a casa o nel passeggino, una piccola trapunta o una mussolina per poter avere un supporto di calore aggiuntivo in caso di necessità.

Come evitare che il neonato abbia freddo

Per evitare che il bebè abbia freddo è necessario che la temperatura in casa sia adeguata alle sue esigenze. Mamma e papà dovranno quindi fare in modo che la temperatura domestica sia costantemente intorno ai 20/21° di giorno e leggermente più bassa di notte.

 Anche il livello di umidità è importante e, infatti, per i bimbi in fasce è opportuno che l'umidità sia compresa tra il 40 e il 60%.

Come riconoscere se il neonato ha caldo

Riconoscere se un neonato ha caldo è fondamentale per garantire il suo benessere. Ecco alcuni segni che possono indicare che un neonato ha troppo caldo:

  1. Pelle rossa e umida: se noti che la pelle del tuo bambino è rossa e umida, potrebbe essere un segno che sta sudando e ha troppo caldo.
  2. Irritabilità: un neonato che ha caldo potrebbe diventare irritabile o agitato.
  3. Respiro accelerato: se il neonato ha difficoltà a respirare o sembra avere il respiro affannoso, potrebbe avere troppo caldo.
  4. Capelli umidi: se i capelli del neonato sono umidi o bagnati, potrebbe essere un segno di sudorazione eccessiva.

È importante assicurarsi che il neonato non sia eccessivamente coperto, specialmente in ambienti caldi o umidi. Se sospetti che il tuo bambino abbia caldo, rimuovi uno strato di abbigliamento e monitora se i sintomi migliorano.

La pelle del neonato e la termoregolazione

La pelle del neonato è sottile e delicata, il che la rende particolarmente suscettibile alle variazioni di temperatura. Per questo motivo, la pelle svolge un ruolo cruciale nella termoregolazione. La traspirazione è uno dei principali metodi con cui i neonati rilasciano il calore in eccesso. Tuttavia, i pori del neonato non sono completamente sviluppati, il che può limitare la capacità di sudare e rilasciare il calore. Ecco perché è fondamentale proteggere la pelle del bambino e mantenerla idratata.

Consigli pratici per la termoregolazione

Una delle strategie più efficaci per garantire che il neonato sia adeguatamente protetto dalle variazioni di temperatura è la vestizione a strati. Indossando più strati di abbigliamento leggero, è possibile aggiungere o rimuovere facilmente uno strato per regolare la temperatura del bambino. Questo è particolarmente utile quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo e viceversa.

La termoregolazione e l'alimentazione

L'alimentazione gioca un ruolo chiave nella termoregolazione dei neonati. Quando i neonati sono allattati, ricevono non solo nutrienti ma anche anticorpi che aiutano a regolare la temperatura corporea. L'allattamento al seno, in particolare, può aiutare a stabilizzare la temperatura del neonato grazie al contatto pelle a pelle con la madre.

Precauzioni nelle diverse stagioni

Inverno: durante i mesi più freddi, è essenziale proteggere il neonato dal freddo estremo. Tuttavia, evita di sovraccaricare il tuo bambino con troppi vestiti. La regola generale è di vestire il neonato con un strato in più di quello che indosseresti tu.

Estate: nei mesi caldi, assicurati che il neonato sia protetto dal sole diretto. Usa cappellini e vestiti leggeri e mantieni il bambino in ombra il più possibile. L'uso di un ventilatore o di un climatizzatore può aiutare a mantenere la stanza fresca, ma assicurati che l'aria non soffi direttamente sul neonato.