Per molti genitori d'Italia quarantena significa (anche) smart working. Con i bambini a casa, tuttavia, potrebbe non essere così semplice, soprattutto in assenza di una routine consolidata. I bimbi richiedono attenzione, così come il lavoro: come conciliare entrambe le esigenze?

 

Smart working: l'importanza di creare nuove abitudini

Pensate al vostro lavoro in ufficio e al modo in cui era scandito il tempo: perché il segreto del lavoro, anche se da casa, sta tutto nella routine. Creare nuove abitudini è di fondamentale importanza, sia per i grandi che per i piccini. Ed ecco che, accanto al tempo dedicato allo svago, ci sarà anche quello dedicato al lavoro e alle incombenze.

Inutile dirlo, ma il lavoro da casa impone disciplina: solo così riuscirete a far fruttare efficacemente il tempo, lasciandone un po' da dedicare - com'è giusto che sia - allo svago e alla cura dei vostri bambini.

 

Bambini e smart working: organizzare luoghi e tempi

La nuova routine comincia quando suona la sveglia: tutti giù dal letto a fare colazione insieme. Questa nuova abitudine piacerà particolarmente ai piccoli di casa, che potranno passare tempo di qualità (senza fretta) con mamma e papà.

Quando devi cominciare a lavorare, scegli un luogo in cui svolgere le tue mansioni: sarà utile sia a te che ai tuoi bimbi. Crea una postazione che potrai identificare come "luogo di lavoro": spiega ai tuoi piccoli che quando mamma e papà si trovano lì, significa che stanno lavorando e che non devono essere disturbati continuamente. Per i bambini "visualizzare" il lavoro significa renderlo concreto e reale e, quindi, di più facile comprensione. Basterà qualche tempo per farli abituarsi alla nuova routine, che ben presto diventerà una regola e non un'eccezione.

La routine lavorativa, ovviamente, prevede anche delle pause: approfittane per giocare con i tuoi bimbi, per farti raccontare cosa stanno facendo e per chiacchierare: per loro, averti a casa, è piacevole e rassicurante.

 

Smart working: le attività per i bambini

Mamma e papà hanno bisogno di concentrazione mentre lavorano ed è quindi importante che i bimbi non assorbano completamente attenzioni ed energie.

Puoi quindi posizionare un tavolino basso e un tappeto vicino alla tua postazione di lavoro: forniscilo di fogli di carta, pennarelli, matite, disegni, libri, colla, giornali e chi più ne ha più ne metta. I bambini hanno una fantasia sconfinata e non devono essere intrattenuti 24 ore su 24: per loro sarà piacevole e formativo imitare i genitori, dedicandosi ad attività silenziose ma non per questo noiose.

E se i bimbi sono molto piccoli? Il criterio è lo stesso, ma sarà necessario fornir loro strumenti adatti alla loro età: e allora via libera a contenitori da riempire e svuotare (ovviamente infrangibili) e ai loro giochi preferiti. Teneteli vicino a voi cosicché possiate tenerli d'occhio. Il gioco libero, anche per i bimbi più piccoli, è importantissimo e altamente formativo.

Se i vostri bimbi sono già grandicelli e vanno già a scuola, il tempo del lavoro può diventare il tempo dei compiti e dello studio. Dopo aver fatto colazione tutti insieme, quindi, controlla le lezioni del giorno e incoraggia il bambino a svolgere in autonomia le attività della giornata: sarà anche un modo per sensibilizzarlo all'autonomia.

 

Smart working, TV & smartphone

In periodo di quarantena non è necessario demonizzare gli schermi, di qualsiasi natura essi siano. Lasciamo che i nostri bambini guardino la TV, utilizzino il tablet o il PC, cosicché possano svagarsi (senza esagerare). Vedere un bel film di animazione li farà divertire un mondo e, dall'altro lato, ti darà tempo per portare a termine il tuo lavoro giornaliero.

 

Lavora da casa... Senza esagerare!

Dar vita a una routine ti permette di creare sia il tempo del lavoro che quello da dedicare allo svago: il rischio dello smart working, infatti, è quello di "farsi prendere la mano" e dedicare la maggior parte della giornata alle attività lavorative, a scapito di tutto il resto. Fissa, quindi, degli orari limite oltre i quali non puoi andare: lavorare troppo, infatti, renderà mamma e papà più nervosi e, di conseguenza, anche i bambini lo saranno. La quarantena, al contrario, può essere un momento per riappropriarsi del proprio tempo e i bambini ne saranno felicissimi.