Il tappo mucoso durante la gravidanza:

Le modificazioni corporee della donna in gravidanza sono molteplici e di grande interesse, uno di queste è il famoso tappo mucoso.

Il tappo mucoso è una sostanza chiamata “muco” che si forma all’interno del collo dell’utero o cervice uterina: appare come un liquido denso, vischioso, gelatinoso, di colore giallastro ed abbondante.

Le caratteristiche del tappo mucoso possono essere diverse da donna a donna.

Svolge ruoli davvero importanti:

  • È letteralmente una barriera di protezione nei confronti dell'utero, impedendo ai microrganismi vaginali come funghi, virus e batteri di risalire dal collo verso la cavità dell'utero stesso
  • Sostiene la chiusura del collo dell'utero
  • Svolge un ruolo antibatterico e antivirale per impedire eventuali infezioni

Una semplice sostanza prodotta dalle cellule del collo uterina capace di fare tutto questo è straordinario!

Cosa succede con la perdita del tappo mucoso? Segna l'inizio delle contrazioni?

Verso il termine di gravidanza i cambiamenti ormonali e i cambiamenti della struttura del collo dell’utero, che inizia ad ammorbidire e lavorare per la nascita, fanno si che questo muco fuoriesca dal collo e diventi quindi visibile alla donna. A volte è ben visibile e riconoscibile, altre meno: dipende molto dalla velocità o lentezza di questi cambiamenti, dalla parità (donna nullipara e pluripara) e può disperdersi nella già presente leucorrea gravidica, ovvero le perdite biancastre che accompagnano la gravidanza.

La perdita del tappo mucoso può avvenire diversi giorni prima del parto, durante i prodromi del parto o nella fase già attiva e per questo non può essere considerato il segnale certo del travaglio attivo ma segnale di un cambiamento verso la nascita. Quindi se a seguito della perdita del tappo mucoso seguono contrazioni, il parto è vicino, se al contrario non ci sono contrazione bisogna ancora attendere la nascita.

Come già detto appare giallastro, denso e filamentoso: diverso quindi dalle perdite non filamentoso biancastra della leucorrea e non ha odore particolare.

In linea generale, la perdita del tappo è del tutto normale verso il termine della gravidanza e indica appunto le ultime modificazioni corporee prima della nascita e del momento del parto. Data la natura diversa che può assumere da donna a donna, non necessariamente indica l'inizio del travaglio. Può anche succedere che non tutte le donne lo riconoscano all'istante, è importante ricordare che ogni donna e ogni corpo ha i suoi tempi.

Al termine della gravidanza e in presenza di uno stato di benessere per la mamma ed il bambino, non è necessario un consulto con un'ostetrica e con il tuo ginecologo a seguito della perdita del tappo mucoso. É bene, invece, rivolgersi agli specialisti quando:

  • la gravidanza non è ancora giunta a termine e qui potrebbe verificarsi il rischio di parto prematuro
  • si hanno perdite di liquido amniotico che derivano da una rottura di membrane
  • appaiono perdite di sangue o di altro materiale colorato e/o maleodorante
  • non si registrano movimenti fetali

È comunque sempre consigliato in caso di necessità e per chiarire dubbi, domande e informazioni varie contattare il proprio medico ginecolog*, ostetric* e avvisare di questi cambiamenti per essere supportate in questa nuova fase che precede la nascita, fisicamente ed emotivamente.

Se la perdita del tappo mucoso avviene a travaglio iniziato o durante lo stesso, non è comunque un modo per quantificare le tempistiche con cui avverrà la nascita. La nascita avverrà in base alle caratteristiche specifiche di ciascuna donna e di ciascun bambino. Nel caso in cui, invece, la perdita del tappo avviene in assenza di contrazioni ritmiche e dolorose, non ti resta che aspettare perchè il tuo bambino è in arrivo! Anche in questo caso non si può stimare con precisione l'intervallo di tempo che può intercorrere tra la perdita del tappo e il parto vero e proprio. In alcuni casi potrebbero passare pochi giorni, altre volte potrebbe volerci ancora qualche settimana.

Cosa si sente quando si perde il tappo mucoso? Come ci si accorge di averlo perso?

Le prime tracce della perdita del tappo le puoi notare nel momento in cui sei sul water e utilizzi la carta igienica oppure sui tuoi slip. In ogni caso non ti devi preoccupare se entri nel travaglio senza aver perso (o esserti accorta di aver perso) il tappo mucoso. Semplicemente potresti averlo scambiato per una comune perdita vaginale particolarmente abbondante o ricca di muco. Cosa che, durante la gravidanza, è assolutamente normale, soprattutto nelle ultime settimane.

A volte, può succedere che il tappo mucoso si perde con l'esame vaginale da parte del ginecologo. Con l'inizio del travaglio, infatti, è normale controllare la dilatazione della cervice della futura mamma. Affinchè il bambino possa uscire, la dilatazione deve raggiungere i 10 centimetri. Di conseguenza, il controllo della cervice potrebbe interferire con il tappo mucoso e far si che quest'ultimo fuoriesca. Spesso il resto del tappo fuoriesce una volta che questa visita specifica si conclude. In realtà è un segnale positivo perchè significa che si è in presenza di un'effettiva dilatazione della cervice che si assottiglia in preparazione al parto.

Il tappo mucoso, a volte, viene espulso in maniera effettivamente visibile solo con la rottura delle acque. Potrebbe confondersi con il liquido amniotico e non e non essere riconoscibile però, nel parto vaginale, si verifica sempre perchè la cervice non riesce più a trattenerlo.

In qualunque momento e modo in cui accada, la perdita del tappo mucoso è assolutamente indolore e viene percepita come una semplice perdita di liquido o muco. Inoltre nelle ultime settimane di gravidanza, potrebbe capitarti che la perdita del tappo avvenga in un unico momento o in più episodi (a volte anche a distanza di ore o giorni).

Rottura del tappo mucoso e perdite di sangue di colore rosso o marrone:

La perdita del tappo mucoso può essere accompagnata da presenza di sangue e qualche striatura rosa, dovute alla fragilità dei capillari della cervice che potrebbero rompersi. Questo fenomeno è del tutto normale e contribuisce a rendere la perdita del tappo mucoso più evidente. L'ultima parte delle secrezioni che vengono espulse con il tappo potrebbe presentare un colore più scuro, tendente al colore rosso o marrone, poiché si sono formate all'inizio della gravidanza e sono rimaste nel tappo fino al momento della sua espulsione.

Quando fare attenzione se si perde il tappo: con questi segnali bisogna andare in ospedale?

Pur essendo ogni volta diversa per le future mamme, l'espulsione del tappo mucoso deve essere tenuta sotto controllo. Per evitare di preoccuparsi, quando si verifica l'espulsione di quest'ultimo è importante saper interpretare alcune anomalie in modo tale da intervenire in maniera tempestiva in caso di complicazioni.

Generalmente è bene rivolgersi al proprio ginecologo se si dovesse presentare una delle seguenti situazioni:

  • l'espulsione del tappo mucoso avviene troppo presto: la perdita precoce del tappo potrebbe essere il segnale di un parto pretermine. La normale espulsione del tappo, inizia a partire dalle 6 settimane precedenti al parto. Se la perdita avviene prima di 34-35 settimane sarebbe meglio effettuare una visita ginecologica per controllare la dilatazione cervicale.
  • le secrezioni associate all'espulsione del tappo sono troppo abbondanti: se le secrezioni ti costringono ad utilizzare un assorbente perchè sono abbondanti, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico. Potrebbe essere segnale di una rottura delle membrane amniotiche. In questo caso si presentano perdite di liquido chiaro e caldo con un odore differente rispetto all'urina e abbastanza abbondante.
  • se il liquido che si disperde insieme al tappo mucoso è di colore verde ti consigliamo di recarti velocemente in ospedale. Potrebbe essere un segnale di sofferenza da parte del feto.
  • le perdite correlate all'espulsione del tappo contengono molto sangue: nel caso in cui le perdite ematiche sono di colore rosso chiaro o vivo e sono simili alle mestruazioni, ti consigliamo di fare una visita specifica abbastanza velocemente. Potrebbe essere un segnale di distacco della placenta.
  • il tappo mucoso è di colore giallo e ha un cattivo odore: in questo caso è bene fare una visita ginecologica in quanto potrebbe esserci un'infezione in corso. Ti consigliamo di effettuare un tampone cervico-vaginale per ricercare germi e batteri che potrebbero mettere a rischio il bambino.