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Come sopravvivere a una giornata di lavoro dopo una notte insonne

Aggiornato il 20 Giugno 2023

Come sopravvivere a una giornata di lavoro dopo una notte insonne

Possono essere tante le ragioni per cui si passa una notte insonne: dal pasto consumato troppo tardi e con un caffè di troppo (molte persone sono particolarmente sensibili alle bevande considerate “eccitanti” per il sistema nervoso come caffeina, teina e cola), ai pensieri che non danno tregua.

Per non parlare di quando il giorno dopo sappiamo già che ci aspetta una giornata bella impegnativa, lavorativamente parlando certo, ma anche a livello personale.

Quante di noi hanno passato notti insonni prima di un colloquio di lavoro o di un evento importante come il battesimo di nostro figlio o il nostro stesso matrimonio?

Ok, forse la notte insonne prima del matrimonio è proprio una condizione imprescindibile, ma per il resto anche gli eventi emozionanti e positivi possono portare a problemi nell’addormentarsi e nel portare avanti un sonno ristoratore.

E naturalmente, tra i motivi che portano ad una notte insonne, ci sono loro: i bimbi. Quando sono piccoli c’è chi si sveglia perché ha fatto un brutto sogno, chi ha sete, chi dev’essere cambiato o aspetta la poppata…senza parlare di quando purtroppo capita qualche malanno di stagione e bisogna fare la nottata tra antibiotici e coccole terapeutiche.

Insomma, i motivi che possono scatenare una notte in bianco sono proprio tanti, molti di più di quelli che vi ho appena elencato, ma la morale è sempre quella: il giorno dopo ci tocca andare a lavorare.

E come si fa a superare indenni una giornata piena di impegni sul lavoro con una notte agitata alle spalle?

Diciamo subito che gli effetti di una notte passata in bianco sono sia di tipo estetico che di tipo mentale e fisico: a livello estetico borse e occhiaie fanno sempre la loro bella comparsa dopo una notte insonne, quasi a voler far sapere al mondo intero che quella notte non abbiamo chiuso occhio.

La soluzione che uso solitamente, per nascondere i segni di una notte insonne sul viso, sono una bella crema idratante, un buon copriocchiaie e un bel rossetto rosso cancella stanchezza.

Ma se sul lato estetico ce la possiamo cavare con poco, è la parte fisica e mentale a dare più problemi.

Una notte insonne infatti si ripercuote sull’umore, sulla capacità di concentrazione, sull’attenzione: nervi a pezzi, irritabilità, scarsa lucidità…Insomma un disastro.

Come fare dunque per affrontare una giornata di lavoro dopo una notte in bianco?

Ci sono dei trucchi che si possono applicare per cercare di migliorare la situazione e arrivare indenni a fine giornata?

Ovviamente sì! Vediamoli insieme.

1.  Iniziate dalla colazione: dopo una bella doccia tiepida e rinvigorente, niente caffè ingurgitato di fretta e niente cornetto ipercalorico. Puntate su latte scremato e cereali integrali, aggiungete un buon caffè e magari un frutto. Avete bisogno innanzitutto di zuccheri semplici e proteine per poter dare al vostro organismo una dose extra di carica.

2.  Quando uscite di casa per andare a lavoro, non inforcate subito gli occhiali da sole con l’intento di nascondere le occhiaie: aspettate qualche minuto e, specie se è una bella giornata, assaporate i raggi del sole respirando lentamente. E’ una piccola coccola rilassante che aiuterà l’umore.

3.  Una volta iniziato a lavorare, cercate di sbrigare subito le cose più pesanti o difficili: la concentrazione è al massimo nelle prime ore della giornata, poi inizia a calare drasticamente, specie se non avete dormito. A metà mattina o prima di una riunione importante, bevete un altro caffè: la caffeina ci metterà circa mezz’ora a fare effetto, quindi valutate i vostri tempi.

4.  A pranzo non cedete a cibi grassi: la mancanza di sonno vi porterà ad avere più fame (chi dorme poco produce più grelina, ormone che aumenta il senso di fame, e meno leptina, che comunica all’organismo il senso di sazietà). Puntate su un pranzo leggero, magari della pasta o del riso integrale con verdure e ricordatevi di bere molta acqua.

5.  Se volete concedervi un ultimo caffè, fatelo entro le 15, o rischiate che la caffeina disturbi la successiva notte (in cui invece avete assolutamente bisogno di dormire).

6.  Nel resto della giornata lavorativa cercate di fare attività meccaniche e che non richiedano troppa concentrazione: senza sonno è difficile che rimarrete concentrate a lungo. Eventualmente, se potete, uscite dall’ufficio un po’ prima, ma niente palestra per questa volta: cercate di andare a casa a riposare. Anche un sonnellino di mezz’ora potrà aiutarvi a recuperare un po’ di lucidità.

E, ovviamente, la sera a nanna presto!


    

Valentina Piccini - Mamme a Spillo

 

Mamme a Spillo nasce da un’idea di Valentina Piccini, mamma di tre bambine esperta in comunicazione e soprattutto amante della scrittura e del mondo del fashion. Una mamma che, dovendo scegliere tra i figli e la carriera… Ha scelto entrambe! Porta avanti l’orgoglio di essere mamma e il diritto di rimanere ancora una donna, con tutte le sue passioni, le contraddizioni, la sensibilità.