Conosco mamme che già al terzo/quarto mese di maternità scalpitano per tornare al proprio lavoro. Credo sia giusto e anche molto importante sentirsi realizzate sul piano professionale. Io, però, non sono tra queste.

 

Soprattutto con la mia seconda bambina ho sentito fin da subito il tempo sfuggirmi di mano. Un tempo meraviglioso che vorrei fermare su ogni sua faccetta buffa, ogni suo pianto che si placa tra le mie braccia, ogni suo prezioso sorriso. Come dire, amo moltissimo questa mia nuova vita da mamma bis e la vecchia routine non mi manca per niente.

 

Ma i mesi corrono e tra poco sarà tempo anche per me di affrontare il rientro al lavoro.

 

Che siate pronte a rituffarvi nella vita lavorativa o che, come me, vorreste questo momento non finisse mai, c'è un solo modo per affrontare bene il termine della maternità: organizzarsi per tempo.

 

Se non si può fare molto per la malinconia del distacco, si può fare tantissimo per attenuare ansie e sensi di colpa e rendere per tutti più leggero il passaggio a questa nuova fase di vita. Basta pianificare per tempo la vostra nuova routine.
 

Qualche consiglio per affrontare al meglio il rientro al lavoro:

 

- Stabilire con chi starà il vostro bambino. Che si tratti dei nonni, della tata o del nido è molto importante avere tutto sotto controllo prima del vostro rientro. Assicuratevi che il passaggio di consegne sia fatto con largo anticipo, perché il piccolo abbia il tempo di abituarsi alla nuova routine. Siate chiare con chi prenderà il vostro posto, non abbiate timore a stabilire delle regole e chiedere massima serietà nel rispettarle.

 

- Organizzare la nuova routine di casa e famiglia. Questo è il momento in cui dividere i compiti con il papà, pensare a un eventuale aiuto domestico, munirvi di menu settimanali per rendere più veloce la spesa e più agevole il tempo in cucina e pianificare le attività extrascolastiche di fratellini e sorelline in un puzzle che accontenti tutti. Soprattutto per i primi tempi non intestarditevi a voler fare tutto da sole. Chiedete aiuto!

 

- Se possibile, rientrate a lavoro con una piccola scorta di ferie o maternità facoltativa. Questo vi permetterà di esserci nei momenti importanti come le vaccinazioni, eventuali controlli pediatrici o anche solo per una giornata di coccole extra. E i sensi di colpa si faranno meno pesanti.

 

- Fate una lista di tutto quello che vorreste fare prima del vostro rientro a lavoro (e sapete già non avrete più tempo di fare una volta ripresa la vita lavorativa). Nella mia ci sono alcuni lavoretti in casa, riorganizzare il guardaroba delle mie piccole, stampare almeno un decimo del milione di foto fatte alle piccole in questi mesi insieme, passare un pomeriggio da sola con la mia bimba più grande e una cena a due con mio marito.

 

Il distacco non sarà facile, tantomeno lo sarà la gestione familiare, i sensi di colpa non vi daranno tregua e dovrete fare i conti col fatto di perdervi, inevitabilmente, alcuni momenti importanti.

 

Ricordate, però, che con un po’ di organizzazione e pazienza, in breve tempo la routine quotidiana soddisferà tutti. E per i momenti di sconforto tenete sempre a  mente che non è certo la quantità di tempo che passiamo con i nostri bambini a fare la differenza, ma la qualità.

 

In bocca al lupo a tutte noi che tra poco affronteremo questa nuova fase di vita.

 

 


    

Valeria Campana - Robedamamma

 

Mi chiamo Valeria e sono la mamma di Alessia, sette anni, e Francesca che è arrivata nelle nostre vite da pochissimi giorni. Diventare mamma è stato per me un dono immenso che mi ha permesso di scoprire una parte di me che non conoscevo.Mi dicono che io sia una mamma un po' distratta ma anche buffa e divertente. Tutto sommato non mi pare troppo male! La mia passione più grande è scrivere e cerco di coltivare questo desiderio con dedizione ogni giorno da anni. Sono autrice di racconti per adulti pubblicati in diverse antologie di autori vari e sto lavorando alla stesura del mio primo romanzo.

La vita da mamma la racconto sul mio blog Robedamamma grazie al quale ho potuto avviare diverse collaborazioni tra le quali quella con Blogmamma.