Cos’è il post-partum?
Il post-partum, o periodo postnatale, è una fase di transizione in cui la mamma si riprende fisicamente ed emotivamente dal parto, affrontando al tempo stesso il suo nuovo ruolo di genitore. E questo richiede tempo! In questa fase si attraversano momenti di guarigione, rieducazione del pavimento pelvico, si convive con una pancia che non torna subito com’era prima del parto [vedi articolo sul 9° mese], si affrontano sbalzi emotivi… È perfettamente normale sentirsi un po’ spaesate all’inizio.
Quando inizia il post-partum?
Il periodo post-partum inizia immediatamente dopo il parto.
Quando finisce il post-partum?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il periodo post-partum dura tra le 6 e le 8 settimane, ovvero circa 45 giorni, ovvero il tempo necessario perché l’utero torni alla sua forma e posizione originaria. Ha inizio con l’espulsione della placenta e termina con il ritorno del ciclo mestruale.
Tuttavia, molti professionisti della salute tendono a considerare una durata più lunga. Non a caso, il libro dell’ostetrica Anna Roy dedicato a questo tema si intitola: “Il post-partum dura tre anni”.
Sintomi del post-partum
Il tuo corpo ora deve riprendersi dal parto. In questo periodo – molto meno documentato rispetto alla gravidanza – è normale avere sintomi sia fisici (perdite di sangue, tagli o punti, cicatrici, cambiamenti ormonali…) che emotivi.
L’inizio del post-partum può sembrare un vero e proprio ottovolante: emozioni contrastanti tra felicità per la nascita del tuo bambino e apprensione, un brusco calo ormonale, possibile tensione con il partner, stanchezza, frustrazione se l’allattamento è complicato, ecc. Non sorprenderti se ti senti un po’ giù…
Qual è la differenza tra baby blues e depressione post-partum?
Sentirsi tristi nelle prime due settimane dopo il parto è assolutamente normale, e questo stato ha anche un nome: baby blues.
Tuttavia, se questa condizione persiste oltre le due settimane, parlane con il tuo medico o l’ostetrica durante il follow-up postnatale. Potrebbe trattarsi di una depressione post-partum, dovuta a stanchezza, difficoltà nell’allattamento, o altro. In tal caso, sarà importante ricevere un supporto adeguato.
Quanto durano le perdite dopo il parto?
Le perdite post-partum, chiamate anche lochiazioni, sono perdite vaginali composte da sangue, muco e tessuto uterino che si verifica dopo la nascita. Fanno parte del naturale processo di guarigione e servono all’utero per contrarsi e tornare progressivamente alle dimensioni precedenti alla gravidanza.
Le perdite possono durare da pochi giorni a diverse settimane, variando da donna a donna.
Da sapere: all’inizio le perdite sono abbondanti e di colore rosso intenso, ma col passare dei giorni diventano più chiare e meno abbondanti.
Consulta il medico se le perdite diventano improvvisamente più abbondanti, se hai febbre superiore a 38°C, dolori addominali o se avverti cattivo odore.
Quanti controlli con l’ostetrica sono previsti dopo il parto?
Se necessario, sono previsti due controlli postnatali con un’ostetrica, tra l’8° giorno e la 14ª settimana dopo il parto, in studio o a domicilio.
Questi incontri sono l’occasione per affrontare insieme a una professionista della salute qualsiasi dubbio o difficoltà (baby blues, allattamento, relazione col partner, cura del neonato, contraccezione…).
Da sapere: in Francia, ad esempio, questi controlli sono coperti al 100% dalla mutua sanitaria fino al 12° giorno dopo il parto e al 70% oltre tale data. Verifica nel tuo Paese come funziona il rimborso.
Quando il corpo torna “alla normalità” dopo il parto?
Il tempo necessario per ritrovare una certa “normalità” fisica dopo il parto varia da donna a donna. Un consiglio: evita il confronto!
La pancia, che prima del parto era ancora rotonda, può sembrare ora molle o troppo grande: è del tutto normale. Ricorda che il tuo corpo ha bisogno di tempo per recuperare internamente tutto il lavoro svolto.
Dopo alcune settimane potrai iniziare la rieducazione del pavimento pelvico e, solo in seguito, riprendere l’attività fisica. Abbi pazienza! Ora ciò che conta davvero è riposarti il più possibile.
Come si riprende la vagina dopo il parto?
Subito dopo il parto, la vagina può essere gonfia, sensibile o dolorante a causa dell’allungamento avvenuto durante il passaggio del bambino.
Ci vorrà del tempo – di solito alcune settimane – per guarire, soprattutto in caso di lacerazioni o episiotomia.
Da sapere: in caso di dubbi, dolori o fastidi (come perdite di urina, ad esempio), è importante parlarne con il medico per ricevere un trattamento adeguato.
Perché si consiglia di “non uscire” nei 40 giorni dopo il parto?
Conosciuto anche come “mese d’oro”, questo periodo di recupero post-partum è molto valorizzato in molte culture asiatiche.
L’obiettivo è permettere alla mamma di recuperare fisicamente ed emotivamente dal parto: riposo assoluto, nessuna faccenda domestica, alimentazione specifica… tutto ruota intorno alla salute della madre.
In alcuni casi, si affiancano anche trattamenti come massaggi post-partum, bagni terapeutici e pratiche tradizionali.
È anche un periodo prezioso per costruire il legame con il proprio bambino.
Ti ispira? Forse potrebbe rappresentare un inizio più dolce e consapevole rispetto a quello che viviamo abitualmente…