L’atmosfera magica del primo Natale rimane impressa per sempre nella memoria di un genitore, ogni dettaglio è studiato con amore e con una tenerezza speciale, tornano i ricordi dei nostri primi Natali, i volti mascherati da Babbo Natale dei nostri genitori, oggi nonni. Il primo Natale dei gemelli è stato così, un albero gigantesco, palline colorate, la stella in cima e canti di Natale di sottofondo a ogni ora del giorno e della notte. 
 
Il nostro piccolino non ricorderà le luci natalizie, quella calza meravigliosa appesa al camino o il suo papà con il cappello rosso in testa, lo potrà però rivivere nei nostri racconti e nelle parole dei nonni. È la memoria narrata che rende così magico questo periodo dell’anno. L’atmosfera dell’attesa così dolce della nostra infanzia che ritorna e che un giorno ritornerà per loro. Questo è il più bel regalo che il Natale fa a ciascuno di noi: il farci tornare bambini. Credere ancora in un piccolo angolo della nostra anima che Babbo Natale arriverà il 24 notte sulla slitta con i regali. 
 

I regali per il bebè

 
Sicuramente non possono apprezzare giocattoli costosi, appariscenti e complicati. A casa nostra ancora ricordiamo sorridendo una console portatile per videogiochi regalata ai gemelli di 1 anno e lo stupore della parente alla loro mancanza di entusiasmo. Per cui niente elettronica! È sicuramente un regalo gradito al papà, invece...
 
Per i nostri piccoli i regali più utili e apprezzati sono morbidi, “mordicchiabili” e totalmente sicuri:
 
  • <::marker> Un silent book interattivo: un libro morbido ispirato alla filosofia montessoriana cucito di stoffa, dove ogni pagina sia colorata da animali, da macchinine o ambienti di vita quotidiana, o di oggetti da infilare nelle tasche.
  • <::marker> Un tappeto dei giochi: un parco giochi a misura di bebè e interattivo per stimolare l'attenzione e sviluppare la manualità, con campanelline appese e tessuti di natura diversa da accarezzare per esplorarne la superficie.
  • <::marker> Un dudù: un pupazzo da ciucciare, strapazzare e coccolare, un compagno di avventure perfetto per il loro primo anno di vita. Ce ne sono di bellissimi, basta cercarne su Internet.
  • <::marker> Giocattoli di legno o materiale naturale: molto belli e curati, sicuramente apprezzati da noi genitori. I piccoli iniziano ad usarli dai 10-12 mesi in poi.
  • <::marker> Una mamma felice con un regalo speciale tutto per lei, che si dedica al piccolino: basta un’ora di libertà da dedicare alla lettura o a una passeggiata. 
 

Attività natalizie con il bebè

 
Il periodo delle feste offre moltissimi spunti per giocare con i nostri piccoli, ecco alcuni suggerimenti di attività sperimentate con i gemelli e con Lorenzo durante il loro primo Natale:
 
  • <::marker> Scarta la carta: non buttate la carta dei regali, dopo il 25 mettetela da parte e tiratela fuori nei giorni successivi per accartocciarla insieme a loro, i suoni e i rumori che produce li divertiranno moltissimo, guardate i loro occhi per scoprirvi la loro meraviglia.
  • <::marker> La Calza della Befana: senza leccornie o cioccolate, potete giocare a nascondino e far sparire e ricomparire oggetti colorati dentro la calza. Questo gioco li aiuta a familiarizzare con l’idea che se cose/persone che spariscono possano tornare. 
  • <::marker> Cantare le canzoni di Natale: la musica, di sottofondo li rasserena e li tranquillizza.
  • <::marker> Leggere e recitare filastrocche di Natale: le rime piacciono moltissimo ai bambini, memorizzano meglio le parole e le frasi. I libri sono perfetti anche per accompagnare al sonno i nostri piccoli.
 
Soprattutto, ben coperti, passeggiate con loro se il tempo ve lo permette: le luci di Natale intorno e le musiche sono sempre divertenti e stimolanti per i bambini, se poi possono apprezzarle insieme alla mamma e al papà è ancora meglio.
 
 

 

Arianna Orazi

 

Arianna, blogger e zingara senza scarpe, madre di Tommaso e Flavia, gemelli di 7 anni, e di Lorenzo (detto "Nanuzz"), di 2 anni. Bilingue, trimamma, monogama ed eclettica, naviga nel suo labirinto creativo di fettuccia e scrittura, lavoro e famiglia, alla ricerca del filo che annodi tutti i suoi interessi.

 

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