
Cos'è il pregrafismo e perché è importante
Sebbene la scuola elementare cominci a 6 anni, la maggior parte delle scuole dell’infanzia propone ai piccoli alunni esercizi di pregrafismo. Questo perché, già intorno ai 4 anni, i bambini iniziano a provare interesse per l’alfabeto.
Cos’è il pregrafismo? È l’insieme delle attività che preparano alla scrittura, insegnando al bambino a sviluppare la motricità fine che gli servirà poi per impugnare la penna e per scrivere su di un foglio.
Pregrafismo, come avvicinare il bambino alla prescrittura nell’infanzia
Il pregrafismo può cominciare ben prima dell’età scolare, a patto che le attività proposte siano adatte all’età del bambino.
Verso i due anni e mezzo il bimbo comincia in genere a tracciare linee orizzontali per imitare la scrittura dei grandi, a tre anni inizia a chiudere le figure, a quattro impara a tracciare le lettere dell’alfabeto (perlomeno alcune), ma è solo a partire dai cinque anni che molti bambini riescono a scrivere le lettere senza copiarle.
Come mettere in pratica la prescrittura nell’infanzia? Le possibilità sono numerose, e sono tutte volte ad allenare la motricità fine: ritagliare le figure e poi incollarle, infilare le perline lungo un filo, tracciare linee, fino ad imparare a scrivere il proprio nome. Un’attività, quest’ultima, consigliata a partire dai 4 anni.
Ma come si può mettere in pratica il pregrafismo, agevolando così il proprio bambino nella scrittura?
Montessori e pregrafismo, i principi da mettere in pratica
Tra gli insegnamenti più preziosi, in tema di pregrafismo, troviamo le indicazioni elaborate da Maria Montessori. Per aiutare i più piccoli a sviluppare le loro abilità grafiche, la famosa pedagogista suggerisce semplici esercizi. Uno su tutti consiste nel riempire di farina di mais una cassetta. Disegna una riga ondulata oppure a zig-zag su di un foglio, e chiedi a tuo figlio di replicare ciò che vede sulla farina, usando il ditino. Dalle linee puoi passare poi alle forme semplici, come i cerchi o i triangoli, fino a quando acquisirà le abilità necessarie a tracciare le prime lettere.
Fondamentale è avere pazienza, e lasciare che il bambino sbagli: pretendere che sia perfetto, che capisca subito cosa fare, e sgridarlo se poi “fallisce”, toglie al piccolo la voglia di sperimentare. Piuttosto incoraggialo, e invitalo a riprovare col sorriso.
Un altro importante strumento è rappresentato dalle schede di pregrafismo che, mediante l’unione dei puntini, insegnano ai bimbi in età prescolare a tracciare linee rette e curve con la matita. Inizia dalle linee dritte e passa poi alle linee curve, mescolandole tra loro solo quando le seconde sono ormai regolari. Il passo successivo alle linee sono le figure geometriche. Quando il bimbo avrà la giusta padronanza della matita sarà possibile farlo giocare con la fantasia, proponendogli figure da colorare prese magari dai suoi cartoni animati preferiti. A quel punto si sentirà abbastanza sicuro da potersi cimentare con le lettere dell’alfabeto e con i numeri.
Quando il bambino è pronto a scrivere?
Come per ogni cosa, anche per la scrittura e per il disegno ogni bambino ha i suoi tempi. C’è chi già a due o tre anni sa disegnare persone e animali, e chi impara a stare nei contorni a quattro. Fino ai 4-5 anni è dunque importante che i piccoli, per stimolare la motricità fine, vengano lasciati liberi di giocare. Possono scarabocchiare con i pennarelli (rigorosamente lavabili!), utilizzare la pasta modellante, dipingere coi colori a dita, realizzare trenini con le mollette e sperimentare con le cerniere. Sempre con un occhio alla loro sicurezza, tenendoli lontani da oggetti troppo piccoli che - specialmente sotto i due anni - potrebbero ingerire.
Per capire se un bambino è pronto a scrivere bisogna osservarlo in queste sue attività di gioco. E vedere se sa tenere in mano correttamente un pennarello. È importante che la corretta impugnatura della penna venga raggiunta entro i 5-6 anni: dopo, correggerla è decisamente più difficile.
Senza avere fretta, e senza mettere pressione al bimbo, ecco dunque che il momento della scrittura arriverà in modo del tutto naturale.