L'hai atteso per nove mesi, l'hai accolto tra le braccia sentendoti la donna più felice sulla faccia della Terra e l'hai accudito giorno e notte per i primi importantissimi mesi. Ma il tempo passa veloce, l'estate sta passando e anche il momento delle tanto sospirate vacanze per chi ha deciso di farle nella tranquillità dei mesi meno caldi.

 

Certo, tra parto e allattamento in realtà di tempo per pensare alle ferie ce n'è stato molto poco, anzi l'unica vera vacanza forse sarebbe poter dormire 8 ore di fila, fare colazione in santa pace, regalarsi un massaggio e un pomeriggio di totale inerzia. Già quello sarebbe un sogno.

 

Ma ora c'è il tuo piccolo, non puoi pensare solo a te. Anzi, chi ha più di un figlio sa bene che l'organizzazione è tutto, anche quando si tratta di ferie. Altrimenti rischi di non trovare un buco in albergo manco a pagarlo oro, altro che stanza doppia con due o tre lettini per i pargoli!

 

Comunque il tanto atteso momento è arrivato: la sua prima vacanza. Le prime ferie con il bebè. La sua prima volta al mare (o in montagna o dove avete programmato di andare).

 

Ed ecco che scatta l'ansia: sarà troppo presto per portarlo fuori casa? E' troppo piccolo per portarlo in spiaggia? E se poi la sera si addormenta mentre noi siamo al ristorante sul lungomare che faccio, mollo tutto e scappo a metterlo a nanna? E se prende troppo sole? E se, e se... Tante domande iniziano ad affastellarsi nella mente della neomamma che inizia ad andare nel pallone, specie se non ha chi possa tranquillizzarla o darle una mano pratica in vacanza (leggi genitori, suoceri, zii, tate o marito/compagno che magari dovrà restare a lavoro per un altro po').

 

Che fare? Rinunciare alla vacanza? Giammai!

 

Eccovi alcuni consigli utili e pratici per la vostra prima vacanza con il bebè.

 

Innanzitutto parola d'ordine: calma e organizzazione.

 

Prima di decidere la metà pensate alle SUE esigenze: è un luogo facile da raggiungere o dovrete sobbarcarvi ore di viaggio? Nel secondo caso assicuratevi che il mezzo sia comodo e non disturbi troppo il piccolo, ad esempio auto o treno per le mete più vicine, ricordando che se viaggiate in auto è meglio fare delle piccole soste ogni due ore e assicurarsi che la macchina abbia seggiolino e tutti i dispositivi per fare viaggiare il piccolo in totale sicurezza. Per le mete più lontane ok aereo o nave: il primo è più veloce, ma attenzione a sbalzi di pressione, potrebbe provocare mal d'orecchio al bebè. La nave è comoda, ma ci mette di più. Valutate voi.

 

Poi informatevi sulla meta delle vostre vacanze: scegliete una struttura che sia centrale e vicina ai luoghi di prima necessità (ospedale, farmacia, ecc) in modo da stare super tranquille per qualsiasi evenienza (punture di insetti, colpi di calore e altri piccoli inconvenienti che possono capitare).

 

Anche il luogo in cui alloggerete è importante: se volete stare comode e sentirvi libere come se foste a casa vostra, scegliete una casettina in affitto anzichè un albergo o un B&B. Se invece il pensiero di dover badare pure alla casa vi fa rabbrividire, allora scegliete una struttura che abbia tutti i comfort per il bebè come lettino in camera, fasciatoio, scaldabiberon ed eventualmente baby parking per i fratellini più grandi.

 

Naturalmente dovrete portare con voi tutto l'occorrente come cambi a sufficienza, bavaglini usa e getta, scorte di pannolini e anche un ciuccio di riserva che se si perde il primo non dovrete passare notti insonni alla ricerca della farmacia di turno. Poi ovviamente gli indispensabili come corredino per la pappa, creme protettive e per il sole, carrozzina e marsupio, borsa del cambio, abitini vari e biancheria quanto basta e tanta pazienza.

 

Perchè magari ci metterà un pochino ad abituarsi al nuovo ambiente, ma vedrete che la prima vacanza con il bebè sarà anche un'emozione unica!

 

 

    

Valentina Piccini - Mamme a Spillo

 

Mamme a Spillo nasce da un’idea di Valentina Piccini, mamma di tre bambine esperta in comunicazione e soprattutto amante della scrittura e del mondo del fashion. Una mamma che, dovendo scegliere tra i figli e la carriera… Ha scelto entrambe! Porta avanti l’orgoglio di essere mamma e il diritto di rimanere ancora una donna, con tutte le sue passioni, le contraddizioni, la sensibilità.