La pelle del neonato richiede cure e attenzioni maggiori in quanto fragile, immatura ed estremamente diversa da quella dell’adulto. Ad esempio, nel bambino lo spessore della pelle è minore rispetto a quello dell’adulto, e così anche il suo ruolo di barriera protettiva. Alla nascita, lo strato cutaneo esterno presenta degli spazi che permettono un passaggio maggiore dei liquidi, quindi c’è un maggiore rischio di disidratazione. Inoltre, la sua struttura è eterogenea e si organizza in fasi lenti e graduali durante la crescita.

Per questo, la pelle del bambino può irritarsi facilmente, presentare delle zone arrossate, secche o screpolate, e a volte, ad acuire i problemi cutanei dei più piccoli, ci sono le allergie, i cui dati sullo sviluppo registrano purtroppo un aumento esponenziale.

Molto spesso, alla nascita, si pensa subito ai prodotti perfetti per detergere la pelle. Si può iniziare anche dalla detersione delicata e leggera con il Latte di Toilette, un prodotto delicato per la pelle che non necessita di risciacquo. Lattiginoso, delicato è l'alleato perfetto per iniziare e conoscere la pelle del tuo bimbo

Come trattare la pelle dei più piccoli, cercando di preservare al meglio il suo ricco patrimonio cellulare? In che modo alleviare il disagio di pelli ipersensibili o atopiche? Cosa fare e non fare di fronte a una dermatite da pannolino? Il Dr. Careddu ha dato a queste domande una risposta universale, che ha abbracciato tutte le situazioni per quanto tra loro differenti. La pelle del bambino va, in ogni caso:

  • Idratata;
  • Mantenuta pulita senza eccedere nella detersione che, se troppo aggressiva, danneggerebbe il suo film lipidico;
  • Trattata con prodotti il più possibile naturali e formulati appositamente per i più piccoli.

     

    Vediamo, ad esempio, la dermatite da pannolino con cui noi mamme ci siamo scontrate almeno una volta nella vita. È infatti la dermatite più comune tra neonati e bambini, caratterizzata da una infiammazione acuta delle zone coperte da pannolino e causata dall’effetto diretto del pannolino, dall’aumento del pH, da deficit di zinco o dalla esposizione prolungata all’umidità e ad irritanti quali urine e feci. La dermatite da pannolino va trattata innanzitutto con degli accorgimenti igienici, quali:

    • Cambio frequente del pannolino.
    • Utilizzo di pannolini abbondanti.
    • Lasciare il più possibile il bambino scoperto.
    • Igiene scrupolosa con prodotti adeguati e un’attenta asciugatura della zona.

    A questi accorgimenti, potrebbe seguire una necessaria cura farmacologica con:

    • Cortisonici per uso topico.
    • Antimicotici in caso di infezioni da Candida.
    • Antibatterici per contrastare le eventuali sovrinfezioni batteriche.
    • Paste a base di ossido di zinco ad effetto barriera con concentrazione di zinco > 10%.

    Due validi alleati per aiutare a ridurre i rossori da pannolino sono la Pasta Per Il Cambio 1 2 3 e lo Spray Cambio, il prodotto specifico proprio per trattare e curare le dermatiti da pannolino.

    Oltre alle cure farmacologiche classiche sopra descritte, il Dr. Careddu, che ha una specializzazione anche in Fitoterapia, ci ha presentato alcune piante, i cui frutti e fiori sono utilizzati in farmacologia per la produzione di rimedi, creme e pomate che rappresentano dei validi alleati della pelle del bambino, dalla sua nascita fino alla crescita. Tra le varie, mi ha colpito molto l’avocado, di cui ho sempre apprezzato le proprietà, seppur a tavola e non sulla pelle. Dall’avocado, indicato anche come “burro del bosco”, vengono estratti due principi: il perseose e i peptidi. Il perseose rinforza la barriera cutanea, mantiene il livello di idratazione dell’epidermide e ne preserva il capitale cellulare. I peptidi riducono pruriti e infiammazioni.

    Un’altra pianta definita addirittura “miracolosa” sin dall’antichità e le cui proprietà sono state osannate anche dallo stesso Cristoforo Colombo durante i suoi viaggi è l’aloe vera. È utile per bruciature, eritemi solari, rimarginazione delle ferite, acne e punture di insetti. Sono interessanti anche le proprietà della camomilla, della calendula e del pantenolo dal forte potere emolliente e lenitivo. La natura ci viene quindi in aiuto nell’affrontare le problematiche più o meno frequenti della pelle dei nostri bambini. Grazie a questo incontro e alle preziose informazioni che ho appreso, d’ora in avanti la scelta dei prodotti per la mia piccola sarà ancora più accurata e consapevole.