Vai direttamente ai contenuti

Come spiegare la raccolta differenziata ai bambini

Aggiornato il 27 Ottobre 2022

Come spiegare la raccolta differenziata ai bambini

Bambini e raccolta differenziata: dai il buon esempio!

Una premessa è doverosa: i bambini conoscono il mondo che li circonda attraverso le azioni dei propri genitori che, quindi, devono sempre dare il buon esempio. Il discorso vale anche per la raccolta differenziata. Per rendere più semplice la comprensione della differenziazione dei rifiuti si possono mettere in atto diverse strategie, adatte anche per i bambini più piccoli che non vanno ancora a scuola.

Spiegare sempre le proprie azioni

Dare il buon esempio è fondamentale, ma è altrettanto importante spiegare i motivi che stanno dietro a un determinato comportamento. Per i più piccoli, infatti, il concetto di sostenibilità è fin troppo astratto e quindi difficile da comprendere pienamente. Ecco perché devi spiegare ogni tua azione, soprattutto quando differenzi i rifiuti. Se stai buttando via gli scarti delle verdure che stai usando per cucinare, puoi ad esempio spiegare al tuo bimbo il ciclo di vita dei rifiuti organici che, se buttati via correttamente, potranno diventare compost utile per fertilizzare piante, alberi e ortaggi.

SOS rifiuti abbandonati

Anche il mondo fuori casa è un'ottima palestra di vita. Se durante una passeggiata con tuo figlio trovi un rifiuto abbandonato, potrai cogliere la palla al balzo per spiegare i motivi per i quali abbandonare oggetti è un comportamento da evitare. Raccoglietelo insieme per poi destinarlo al giusto bidone della spazzatura. Durante le vostre escursioni potrete portare con voi un sacchetto, perfetto per riporre tutti i rifiuti in cui incapperete durante il vostro cammino.

Il concetto di riciclo

Insegnare la raccolta differenziata significa anche spiegare ai piccoli cosa si intende per riciclo e perché è importante allungare la vita degli oggetti, donando loro un nuovo uso. E se ai più grandicelli potrete spiegare l'etimologia del termine (composto da “ri-”, che significa “di nuovo” e "ciclo", dal greco kyklos, che significa "cerchio", "giro") con i bambini molto piccoli potrete puntare su esempi pratici. Carta e cartone già utilizzati, ad esempio, possono essere un ottimo modo per avere sempre a disposizione fogli  e supporti per lavoretti e disegni. O ancora, grazie al riuso creativo potrete usare ciò che andrebbe buttato per dar vita a giochi, attività e lavoretti. I tappi delle bottiglie potranno diventare dei simpatici timbri, mentre le stesse bottiglie potranno trasformarsi in bellissimi vasetti per le piante.

Libri da leggere sulla raccolta differenziata

Come sempre anche i libri possono essere un ottimo strumento per insegnare ai bambini un concetto che ci sta a cuore. Sulla differenziazione dei rifiuti e il riciclo ne esistono davvero molti, che potrete scegliere in base all'età dei vostri bambini.

Per bambini dai tre anni in su consigliamo "Evviva il riciclo", volume della serie "Nina e Nello", edito da Sassi.

Dai 5 anni in su, invece, consigliamo "Il segreto di patata lessa", nel quale si affronta il tema del compost e della raccolta della frazione umida dei rifiuti.

Per i bimbi delle elementari, invece, un'ottima lettura è "Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo", edito da De Agostini Editore: qui vengono narrate le storie dei grandi e piccoli eroi del nostro tempo, impegnati nella lotta alla tutela dell'ambiente.