Abili a maneggiare tablet e smartphone e qualsiasi dispositivo touch screen capiti nelle lori mani, spesso ceduto dai genitori in cambio di qualche istante di quiete, i nativi digitali hanno suscitato qualche perplessità da parte di studiosi, ricercatori e pediatri.

 

Ma l’uso delle moderne tecnologie fa davvero così male ai piccoli?

 

Non proprio. Rispettando qualche semplice regola e un po' di buon senso, infatti, ci renderemo conto che le nuove tecnologie possono rappresentare per i bambini anche un utile strumento di apprendimento in più. Uno strumento basato su un linguaggio a loro familiare e spesso ricco di contenuti stimolanti.

 

Ecco allora un piccolo vademecum per nativi digitali… responsabili!

 

  • <::marker> Mai sotto i due anni. Di recente anche l’American Academy of Pediatrics ha manifestato un atteggiamento di apertura verso l utilizzo dei dispositivi hi tech da parte dei piccoli. Tra le raccomandazioni degli esperti c'è però quella di evitarne l’uso sotto i due anni di età.

 

  • <::marker> Contenuti di qualità. Un altro aspetto a cui genitori dovrebbero prestare attenzione è la scelta dei contenuti digitali da mettere a disposizione dei piccoli. Meglio scegliere app ed ebook con grafiche curate e testi intelligenti, evitando i prodotti che rimandano a contenuti extra a pagamento o pubblicitari. Se non sapete come scegliere, potete prendere spunto dai portali online che ospitano attente recensioni riguardanti le baby app. Un esempio? Il sito www.mamamo.it/home

 

  • <::marker> Mai da soli. Le moderne tecnologie non devono sostituirsi al ruolo del genitore o della baby sitter. A tal proposito è sempre meglio non lasciare un bambino da solo con un tablet ma affiancarlo nell'esperienza di gioco e di scoperta supportandolo e condividendo con lui ogni contenuto.

 

  • <::marker> Non per troppo tempo. Passare delle ore davanti a uno schermo non fa bene a nessuno, tantomeno a un bambino. Cerca allora di limitare il tempo che il piccolo trascorre davanti a un tablet e compensalo con attività all'aria aperta e giochi con gli amichetti in modo che l’intrattenimento digitale non diventi il suo unico strumento di svago.

 

  • <::marker> Prediligere l’interazione. Scegli sempre contenuti che non prevedano una fruizione passiva da parte del piccolo ma un coinvolgimento interattivo. E’ infatti questo uno degli aspetti più vantaggiosi delle nuove tecnologie, a differenza di quello televisivo, lo schermo del tablet offre al bambino la possibilità di intervenire, giocare, agire… insomma lo stimola all’interazione.

 

  • <::marker> Imparare giocando. Infine tieni presente che, con le opportune raccomandazioni sopra indicate, le moderne tecnologie possono offrire ai bambini un modo diverso e divertente di imparare tantissime cose. Degli esempi? Tra i migliori prodotti degli ultimi anni c'è Art Stories, una serie di giochi digitali pensati per far scoprire l’arte e i musei ai bambini.  E da poco su tablet e smartphone ha fatto il suo ingresso anche la simpaticissima Lola Slug, protagonista di un app firmata dall'illustratrice Giulia Olivares e nata con l’intento di agevolare nella lettura i bambini con problemi di dislessia e DSA.

 

Niente sensi di colpa, allora: far usare il tablet al tuo bambino non è un gesto diseducativo ma anzi un’ottima risorsa!