Nel secondo o nel terzo trimestre, può capitare di avvertire in pancia una strana sensazione: una sorta di scoppiettio, accompagnato da movimenti incontrollati. Cosa sta succedendo? È molto semplice: il tuo bambino ha il singhiozzo!

Se all’inizio distinguere il singhiozzo da calcetti e pugnetti può essere difficile, a mano a mano che il bimbo cresce non avrai più dubbi: il singhiozzo del feto è del tutto identico al singhiozzo tuo e di chiunque altro.

Ma cosa causa il singhiozzo del neonato in pancia? E, soprattutto, c’è da preoccuparsi?

Singhiozzo del feto, le cause

Che cos’è il singhiozzo del feto? Molto semplicemente, il singhiozzo del neonato in pancia è una testimonianza della sua autonomia. Quando comincia a respirare da solo, il piccolo ispira anche liquido amniotico. Che, raggiungendo i suoi polmoni, fa contrarre il diaframma causando il singhiozzo.

A differenza di bambini e adulti, dunque, compiere gesti come divorare il pasto troppo velocemente non causerà il singhiozzo fetale. È una pietra miliare del suo sviluppo, dimostra che è sulla buona strada per fare il suo ingresso nel mondo.

Può succedere, per l’appunto, che il bimbo espiri il liquido amniotico: questo processo in realtà comincia già nel primo trimestre anche se, con ogni probabilità, non riuscirai ad avvertirlo per diversi altri mesi. Inoltre, indica il corretto funzionamento del nervo che gestisce il diaframma: conferma quindi che il cervello e il midollo sono ben sviluppati e stanno lavorando a dovere. In altre parole, il singhiozzo fetale è un sintomo dello sviluppo neurologico del bambino, che presto dovrà adattarsi alla vita fuori dall'utero. Il che è decisamente un’ottima notizia. Infine, significa che, oltre a respirare, il bambino si esercita anche a succhiare il pollice e a sbadigliare. Attività, queste, che possono stimolare il singhiozzo.

Come fermare il singhiozzo del feto, dunque? Prova a cambiare posizione, se sei distesa, o a sollevarti un pochettino. Può esserti d’aiuto anche bere un po’ d’acqua, ma non intestarditi troppo: il singhiozzo del neonato in pancia passa, esattamente come succede a te.

Quando preoccuparsi per il singhiozzo del bambino in pancia?

Non c’è da preoccuparsi, dunque. Anzi: il singhiozzo è un indice della salute del bambino. Dimostra che il suo sistema respiratorio si sta sviluppando, che il bimbo cresce bene, che il suo sistema nervoso è allineato con la sua età e che i suoi riflessi sono operativi.

Ogni gestazione è a sé, è vero, e potresti avere voglia di contare quante volte il tuo bambino ha il singhiozzo durante il giorno. Tuttavia, sappi che singhiozzare per lui è perfettamente normale. E che, negli ultimi tre mesi e fino al momento della nascita, i singhiozzi aumentano di molto la loro frequenza: il bimbo, infatti, si appresta a nascere ed è sempre più autonomo. In ogni caso, per toglierti i dubbi e per vivere una gravidanza il più possibile serena, è bene parlare col tuo medico curante qualora avvertissi dei comportamenti che - da mamma - ritieni “anormali” rispetto ai quotidiani movimenti del tuo bambino.