Ecco un mini-training di per garantire nottate di sonno sereno sia a te che al tuo bambino!

 

1. Instaura una buona routine del sonno 

Molti bambini confondono giorno e notte, sonnecchiando per lunghi periodi nel pomeriggio e svegliandosi per giocare al momento di coricarsi. 

Cerca di instaurare una routine di sonno-veglia positiva, svegliando il tuo bambino sempre alla stessa ora ogni giorno. 

In aggiunta, posiziona la culla o il lettino vicino ad una finestra: la luce naturale è un aiuto prezioso per aiutare i bambini a “tarare” il loro ritmo circadiano. In questo modo, se si svegliano da un pisolino alla luce del giorno capiranno che è ora di alzarsi, mentre se si svegliano di notte al buio impareranno a riaddormentarsi.

 

2. Chi ben comincia…

Anche le poppate notturne possono essere un buon momento per accentuare la differenza tra giorno e notte. Cerca di fare in modo che i pasti notturni siano tranquilli, rilassanti e con luci soffuse. Durante il giorno, invece, fai delle poppate un momento dinamico e vivace: stimola il tuo bambino, solleticagli i piedini o cantagli delle canzoni, così inizierà da subito a percepire la differenza tra notte e giorno.

 

3. Mettilo a letto quando è ancora sveglio

Fai in modo di mettere il bimbo nella culla quando è ancora sveglio. E se dovesse addormentarsi durante l’allattamento, sveglialo fin tanto che basta per metterlo nella culla con gli occhi aperti. Inizialmente potrebbe piangere, ma cerca di portare pazienza e ricordare che il risultato finale (dormire!) sarà un traguardo importante per tutta la famiglia. 

 

Nota bene: supera la preoccupazione che ignorare il tuo bambino mentre piange potrebbe causargli dei danni psicologici. Se hai soddisfatto ogni sua esigenza, in questa situazione il pianto non diminuirà certo il suo senso di sicurezza! Quando protesta, allunga ogni volta il tempo di risposta di dieci minuti. E soprattutto cerca di non arrenderti! Una buona abitudine del sonno è fondamentale per il benessere del tuo bambino.