La vernice caseosa: cos'è, dove si trova e che funzioni ha?
Aggiornato il 26 Luglio 2023
Alcuni neonati sono completamente ricoperti di vernice, altri solo in alcune zone del corpo; questo varia da bambino a bambino e dell'epoca gestazionale in cui nascono.
La vernice caseosa è prodotta dalle ghiandole sebacee del feto stesso ed è costituita da:
- acqua
- proteine
- grassi
- vitamine
La vernice caseosa ha diversi ruoli:
- Protegge la pelle: isola la pelle dall’immersione costante nel liquido amniotico, quindi mantiene la pelle ben idratata, senza macerare
- Permette un migliore adattamento del bambino nell'ambientale extrauterino, completamente diverso dall'utero, mantenendo una buona idratazione e una buona termoregolazione: è un isolante perfetto
- Crea una barriera meccanica in difesa di microrganismi dannosi, come virus, batteri e funghi
- Nutre la pelle di vitamina E, vitamina antiossidante fondamentale che fortifica e difende la pelle stessa
La vernice caseosa per anni veniva lavata e tolta completamente durante il bagnetto del bambino in sala parto appena dopo la nascita: il bambino veniva accuratamente lavato, pettinato, fasciato con teli caldi e successivamente riportato alla mamma.
Tutte queste nuove evidenze scientifiche, compreso l'importanza dello skin to skin (contatto pelle pelle alla nascita), hanno cambiato queste abitudini e procedure ospedaliere: il bagnetto è posticipato il più possibile per beneficiare di questi aspetti positivi e la vernice caseosa viene lasciata sulla pelle del neonato e si riassorbe piano piano in qualche giorno dopo la nascita.
Il profumo del vostro bambino vi rimarrà impresso a vita e serve proprio al riconoscimento e al legame con lui.
Daniela Pergola “Non solo un'ostetrica, accompagno donne, coppie, bambini a trovare la loro strada e a compiere le scelte migliori”. Scopri di più