“È attraverso la pelle che diventiamo esseri in grado di amare."

Ashley Montagu

 

 

Sabato 9 maggio, alla Maison Mustela (Corso Magenta 12, Milano), alcune fortunate mamme hanno partecipato a un seminario teorico-esperienziale di Buon Contatto "Le Mani che Nutrono" per imparare l'arte dell'affettività e dell'autenticità del tocco. Hanno condotto Sandra Salmaso e Sergio Signori, direttori della Scuola di educazione al contatto e massaggio biointegrante di Padova.

 

Siamo esseri relazionali, desiderosi di crescere sani e amabili. Essere bene accuditi, amati e toccati fonda la nostra autostima.

La principale dote di mamma e papà è quella della responsività, ovvero la capacità di rispondere ai segnali che il bambino dà, di entrare in sintonia con il suo stato d’animo. Perciò, anche se un genitore è presente fisicamente ma assente a livello emotivo e non mette in atto questa sintonizzazione, provocherà nel proprio figlio una reazione di stress acuto.

Toccare ed essere toccati è un’esperienza fondamentale per il neonato. La mancanza di carezze e coccole instaura nel bambino un processo di insicurezza. Tutta l’energia biologica si mette a disposizione delle funzioni di difesa piuttosto che di quelle di apertura verso gli altri.

Attraverso il contatto delle mani il bambino capta tutto: il nervosismo o la tranquillità, l’incertezza o la sicurezza, la tenerezza o la violenza. Sa se le mani lo desiderano. O se sono distratte. O, ciò che è peggio, se lo rifiutano. Davanti a delle mani premurose, affettuose, il bambino si abbandona, si apre. Davanti a delle mani rozze, ostili, si isola, si nasconde, si chiude… Quali mani devono sostenere il bambino? Mani leggere, non autoritarie. Che sono semplicemente lì, leggere ma piene di tenerezza…

 

Il Buon Contatto è la capacità di relazionarsi con gli altri con una qualità affettiva, che significa: toccare con cura, riconoscimento dell’altro, tocco  di attenzione, protezione  e rispetto.

Se vogliamo considerarci  esseri umani migliori ed essere genitori responsabili per donare ai nostri figli un bel posto in cui vivere, sono le scelte di ogni giorno, di ognuno di noi, che condizioneranno il domani. Costruiamo insieme un mondo in cui i nostri nipoti si guarderanno intorno e ci ringrazieranno per il buon lavoro che abbiamo fatto.

 

Attraverso una parte teorica e una parte esperienziale (tecniche di role playing ed esercizi di contatto progressivi), Sandra Salmaso e Sergio Signori aiutano a scoprire come e perché rinforzare il contatto fisico con il bambino, veicolo di cura e amore, in tutte le sue espressioni e possibilità (tenere la mano, accarezzare, toccare, massaggiare, abbracciare, solleticare etc.).d

 

Il Buon Contatto: carezze e affetto, il miglior “nutrimento” per il tuo bambino. Nei primi giorni dell’Expo 2015 ecco cosa spiegare alle mamme in tema di nutrizione ed energia per la vita.