Fino ai 2 anni, infatti, il bambino è concentrato su se stesso, sulla scoperta di quello che lo circonda: tutto ai suoi occhi può trasformarsi in un meraviglioso gioco di esplorazione attraverso il quale misurare le proprie capacità e i propri limiti. 

 

La relazione principale, lo scambio sociale più importante, fino a questo momento, sarà quello con la mamma o con gli altri adulti di riferimento che avranno infatti il compito di stimolarlo alla scoperta del mondo, rafforzando la sua autostima e permettendogli di crescere sicuro e fiducioso circa le sue possibilità.

 

Solo in questo modo e, trascorsa questa prima fondamentale fase, il piccolo sarà pronto ad aprirsi anche al gruppo dei coetanei e a instaurare le sue prime amicizie. 

 

In genere è intorno ai 3 anni infatti che i piccoli cominciano a manifestare la capacità di giocare tra di loro e anche di scegliere i propri compagni di gioco preferiti, con i quali condividere – seppur per breve tempo! – i loro giocattoli del cuore.

Come aiutarli in questa bellissima esperienza? 

 

Se il piccolo ha dei fratellini o dei cuginetti, sarà sicuramente avvantaggiato, poiché si sarà abituato a stare in mezzo ad altri bambini e avrà già imparato le classiche dinamiche della condivisione dei giochi, rinunciando all’attenzione esclusiva dell’adulto. Se però il bimbo è figlio unico e non è andato all’asilo, prima dei tre anni può essere comunque utile cercare di fargli frequentare un ambiente che gli permetta di entrare in contatto con altri bambini, meglio ancora se sempre gli stessi. Portarlo quindi al parchetto del quartiere, piuttosto che alla ludoteca vicino a casa può essere un modo furbo per cominciare ad avvicinarlo agli altri bimbi. Anche se l’interazione sarà davvero minima!

 

Infine, non dimenticarti che per permettere al piccolo di instaurare un rapporto sano ed equilibrato con i suoi coetanei, il tuo supporto farà la differenza: insegnando al tuo bambino ad avere fiducia in se stesso e  insieme a rispettare le regole, gli regalerai infatti la possibilità di aprirsi alle sue prime amicizie in modo sereno e consapevole.