Organizzare una famiglia allargata può sembrare una sfida: bisogna incastrare impegni ed esigenze, prestare attenzione ai sentimenti di tutti. E, soprattutto, pensare alla serenità dei più piccini. Sebbene i bambini abbiano in genere un’ottima capacità d’adattamento alle nuove situazioni, quando i genitori si separano e poi si fidanzano con una persona diversa dalla loro mamma o dal loro papà, le cose sono decisamente più complesse.

La prima cosa da fare, per organizzare una famiglia allargata, è sapere che non esistono regole. Proprio come ogni persona, anche ogni famiglia è a sé. Ha i suoi conflitti, i suoi problemi, ma anche i suoi punti di forza. Ecco dunque che, lavorare sulle situazioni problematiche, è il punto di partenza per una famiglia allargata serena.

Famiglia allargata, cos’è e quali sono i pro e i contro

Innanzitutto, è bene partire dal significato di famiglia allargata. Con tale termine, un tempo, si andava ad identificare la famiglia “tradizionale” estesa però oltre i confini del nucleo familiare vero e proprio: non solo genitori e figli, dunque, ma anche nonni, zii e cugini. Col tempo, e col cambiare della società, il termine “famiglia allargata” ha cominciato ad essere utilizzato per quelle famiglie “ricostruite” dopo una rottura, una separazione o un divorzio. In inglese si parla di “blended family”, poiché si tratta di famiglie i cui componenti non sono tutti legati da vincoli di sangue o di parentela.

Una famiglia allargata ha i suoi pro e i suoi contro. Tra i pro troviamo la capacità d’adattamento: imparando ad adattarsi ad una nuova situazione, i bambini si porteranno dietro questa capacità anche nella vita adulta. Impareranno a superare i pregiudizi, a scendere a compromessi, ad esercitare il dialogo e a superare gli ostacoli, ma anche ad accettare l’altro e a conoscere ciò che sentono lontano. Tra i contro vi sono invece i sentimenti negativi che talvolta una famiglia allargata può portare con sé. Bisogna imparare a gestire figli non propri, che potrebbero essere turbati, diffidenti oppure ostili. Bisogna incastrare impegni ed esigenze di bambini che si trovano a vivere come fratelli, magari con età diverse e con un modello educativo differente.

Come gestire una famiglia allargata

Non provare a creare una replica della tua famiglia precedente: abbraccia le differenze, e pensa alla tua famiglia allargata come a qualcosa di davvero unico.

Dopo che si è sopravvissuti ad una separazione dolorosa, la tentazione può essere quella di precipitarsi in un nuovo matrimonio e in una famiglia allargata senza pensarci troppo. Tuttavia, quando ci sono dei bambini, è importante non destabilizzarli: devono abituarsi al cambiamento passo dopo passo, e devono conoscere bene il nuovo compagno o la nuova compagna di mamma o papà prima di andare a vivere insieme a lui/lei.

Per organizzare al meglio una famiglia allargata, tieni a mente queste cose:

  • Non aspettarti di innamorarti dei figli del tuo partner dall'oggi al domani. Conoscili: l'amore e l'affetto richiedono tempo;
  • Trova il modo di vivere insieme la "vita reale": portare tutti i bambini in un parco a tema ogni volta che ci si riunisce è molto divertente, ma non riflette la vita di tutti i giorni. I tuoi bambini devono abituarsi al tuo nuovo partner e ai suoi figli vivendo situazioni di vita quotidiana;
  • Parla col tuo nuovo partner di come intende lui/lei l’essere genitore: se i modelli educativi sono agli opposti, è necessario lavorarci sopra per evitare problemi e conflitti;
  • Non dare ultimatum, e non lasciare che qualcuno te li imponga: in una famiglia allargata nessuno deve mai scegliere tra il nuovo partner e i suoi figli;
  • Insisti sul rispetto: non puoi obbligare le persone a piacersi, ma puoi insistere affinché si trattino l'un l'altro con rispetto;
  • Limita le tue aspettative: puoi dedicare tempo, energia, amore e affetto ai figli del tuo nuovo partner e vederti comunque trattare con freddezza. Sappi che è perfettamente normale, e che stai investendo su un buon rapporto futuro.

L’attenzione va sempre posta sui bambini. Ci sono bimbi aperti, che si impegnano per trarre il meglio dalle nuove situazioni. E ci sono bimbi timidi e diffidenti, che ci mettono di più ad entrare in confidenza con un adulto. Tuttavia, la quasi totalità dei bambini è disposta a dare una possibilità al nuovo arrivato. Un’idea può essere quella di creare una sorta di rituale familiare da compiere tutti insieme: una serata dedicata ai giochi in tavolo, un modo speciale per festeggiare i compleanni, una gita mensile, un giorno a settimana per la pizza fuori. È fondamentale che tutti, in una famiglia allargata, si sentano amati e compresi.