Il ritorno a scuola è una tappa obbligatoria dopo le vacanze estive e anche se sappiamo benissimo che quel giorno arriverà, è sempre difficile farsi trovare davvero preparati al ritorno dei vecchi ritmi.

 

Spesso infatti l'inizio della scuola, soprattutto se si tratta del primo anno, è accompagnato da stati di ansia, stress, paura e tristezza. Nei bambini certo, ma anche nei genitori!

 

D'altra parte, i cambiamenti richiedono sempre uno sforzo, ma possiamo sicuramente trovare il modo per renderli più facili e piacevoli per tutti.

 

Ecco alcune strategie che si possono mettere in pratica per combattere l'ansia da "back to school"!

 

1) Se si tratta del primo anno e quindi di una nuova scuola, visitatela in anticipo insieme al vostro bambino.

Spesso le scuole organizzano delle apposite giornate in cui genitori e bambini possono visitare gli ambienti e conoscere i futuri insegnanti.

Anche se facoltativi, è molto importante non perdersi questi incontri, perché oltre a rassicurarli e ad evitare la paura dell'ignoto, spesso li carica di eccitazione e aspettative positive!

 

2) Trasformate i doveri in divertimento: coinvolgete i bambini nella scelta dello zaino, dell'astuccio, il diario, il contenitore della merenda! Sono piccole cose che vanno fatte comunque, ma che possono trasformare l'attesa in un momento di divertimento, facendo sentire ai bambini di poter controllare qualcosa.

 

3) L'ansia è causata da ciò che non si conosce e dalla paura di ciò che temiamo possa succedere. Per prevenirla, provate a scrivere in anticipo, nero su bianco, uno schema di quella che sarà la vostra routine. Se i bambini sono piccoli potete divertirvi ad accompagnare ogni punto con un disegno. Questo darà loro il tempo di abituarsi all'idea e il fatto di scriverla insieme, una sensazione di controllo.

 

4) Quando la scuola inizierà, la voglia di sapere cosa succede tra quelle mura, lontani dai nostri occhi, dalla nostra guida e dalla nostra protezione è davvero tanta, ma sappiate che chiedere "cosa hai fatto oggi a scuola?" nel 99% dei casi vi porterà a ricevere un "niente" o un "non mi ricordo" come risposta!

Provate invece a porre domande più specifiche (ma allo stesso tempo "alla larga") come "con chi eri seduto al banco oggi?" o "qual è stata la parte più divertente della giornata?" o "a cosa hai giocato a ricreazione?". Lasciate ai bambini la libertà di pensarci e raccontare con i loro tempi... i dettagli sulle cose importanti arriveranno da soli.!

 

5) Una delle cose che più spaventano i bambini riguardo la scuola... sono proprio i libri! L'idea di passare ore e ore davanti a questi oggetti così noiosi, pieni di cose complicate... fa passare la voglia ancor prima di iniziare.

La soluzione? Inserite i libri nella vostra quotidianità! Leggete sempre una storia della buonanotte in modo che i bambini imparino da subito ad associare la lettura ad un momento piacevole, fate insieme un giro in libreria e fate loro scegliere un libro a piacere.

Non devono essere per forza libri di storie, ma vanno benissimo anche i "libri gioco", che contribuiscono a trasmettere al bambino l'idea che con un libro tra le mani ci si può divertire... e anche tanto!

 

Se i libri diventano dei compagni e degli amici nella vita di tutti i giorni, affrontarli dal punto di vista scolastico sarà sicuramente meno traumatico e i compiti, con la loro immaginazione, potranno addirittura trasformarsi in "giochi da risolvere", non troppo diversi da quelli che sono abituati a trovare sui loro libri.

 

 

Silvia Lonardo

Ciao io son Silvia, ho due bimbi e lo ammetto, da sempre col gioco ci vado a braccetto
sarà che un bel po' son rimasta bambina, io non sogno le scarpe, ma la plastilina!
Quando son tra i bambini sto nel mio elemento, per trovarmeli intorno ci metto un momento
La voglia di fare a me proprio non manca, non riesco a fermarla neanche quando son stanca
Io prendo problemi, lune storte, bollette... e li trasformo in storie, disegni e vignette!"

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