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Fluoro e dentini: darlo o non darlo?

Aggiornato il 27 Ottobre 2022

Fluoro e dentini: darlo o non darlo?

QUANDO SPUNTANO I PRIMI DENTINI?

Nell’uomo esistono due ordini di denti: i denti decidui (i cosiddetti “denti da latte”) e i denti permanenti. Rispetto ai denti permanenti, i denti da latte sono generalmente più piccoli, hanno un colore più chiaro e le cuspidi sono meno accentuate.

L'epoca media in cui spunta il primo dentino (di solito un incisivo inferiore) è attorno al sesto mese del bebè. Si continua poi con gli altri incisivi centrali, un paio di mesi dopo arrivano gli incisivi laterali e poi si passa con intervalli di quattro-cinque mesi, ai primi molari, ai canini e per ultimi, verso i due anni, arrivano i secondi molari.

I denti decidui cominciano poi ad essere sostituiti all’incirca all’età di 6 anni e proseguono nel loro cambiamento fino a 13 anni, quando raggiungono un totale di 28 denti.

Infine la terza ed ultima serie di molari, comunemente chiamati “denti del giudizio”, compaiono nella maggior parte delle persone nella tarda adolescenza.

CURA DEI DENTINI

Una volta che il primo dentino da latte è spuntato può essere opportuno pulirlo con acqua e una garzina due volte al giorno. Quando iniziano ad erompere più denti, si potrà utilizzare uno spazzolino dalle setole morbide e dalla testa molto piccola e lavarli solo con acqua, con un movimento rotatorio.

FLUORO: SI O NO?

Riguardo alla necessità di supplementare il fluoro nei bimbi vi sono ancora opinioni discordanti: il fluoro è una sostanza utile sia per prevenire la carie sia per favorire la crescita di denti sani, bisogna però capire bene qual è il metodo di somministrazione migliore e quale il dosaggio.

Il fluoro può essere somministrato in due modi:

- Via topica esponendo le superfici dentali a sostanze che ne contengono elevate concentrazioni (gel, dentifrici, vernici). Queste sostanze NON sono destinate ad essere ingerite.

- Via sistemica cioè mediante l’assunzione costante e regolare per bocca (gocce, acque fluorate, latte, sale, compresse).

A oggi, l’effetto preventivo del fluoro dopo lo spuntare dei denti, ottenuto attraverso la via di somministrazione topica (locale), è considerato più efficace rispetto a quello ottenuto prima che i denti spuntino, ottenuto attraverso la via di somministrazione sistemica.

Nei paesi industrializzati si è registrato, negli ultimi decenni, un declino della prevalenza delle carie e questo è stato principalmente attribuito all’incremento della diffusione dei dentifrici fluorati.

Il dentifricio fluorato, quindi, rappresenta un mezzo di somministrazione di primaria importanza nella prevenzione della carie.

I bimbi più piccoli, tuttavia, non sapendo ancora controllare efficacemente il riflesso della deglutizione, tendono a ingerire involontariamente parte del dentifricio apportato durante le manovre di igiene orale domiciliare, con conseguente assorbimento sistemico.

Negli ultimi anni, inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che un’eccessiva dose di fluoro può causare la fluorosi dentale, una patologia che si manifesta attraverso macchie chiare o scure sui denti e che può degenerare coinvolgendo anche l’apparato scheletrico.

E’ necessario quindi bilanciare bene il dosaggio: il corretto apporto di fluoro rinforza lo smalto e ostacola la crescita dei batteri che provocano la carie, un eccesso di fluoro invece li danneggia.

La fluoroprofilassi non dovrebbe, per questo motivo, essere iniziata prima dello spuntare dei denti.

Una buona strategia per la supplementazione del fluoro potrebbe essere quella di somministrarlo in gocce, non prima dell'eruzione dei primi dentini, nei soggetti ad alto rischio di carie e nei casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio come unica metodica di fluoroprofilassi, verificando sempre con la famiglia che contemporaneamente non avvenga somministrazione di fluoro da altre vie.

Successivamente proseguire con tale metodica fino a quando il bimbo sarà sufficientemente grande da riuscire a lavare i dentini senza “ingerire” completamente il fluoro.

Nella scelta del dentifricio fluorato fare attenzione alla dose di fluoro contenuta:

- Dentifricio a basso contenuto di fluoro per i bambini dai 3 ai 6 anni (600 ppm), 2 volte al giorno;

- Dentifricio a medio contenuto di fluoro (1000 ppm) per i bambini dai 6 anni di età, 2 volte al giorno;

Attenzione alle dosi: il dentifricio deve essere utilizzato in dose pea-size= misura di un pisello!

 

pediatra

Dott.ssa Valentina Decimi – Salvagente Italia  

Salvagente Italia è un’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2013 dall’impegno di Mirko Damasco, Filippo Castelli e Silvia Riboldi con lo scopo di diffondere la cultura del Primo Soccorso in Italia grazie a corsi ed eventi accessibili a tutti.

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