DALLA NASCITA AI PRIMI PASSI: LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO DEL TUO BAMBINO

Durante il suo primo anno, il bambino crescerà a un ritmo straordinario: sdraiato, seduto, e poi a quattro zampe e poi in piedi, presto raggiungerà importanti traguardi, farà i suoi primi passi! Per questo, fin dalla nascita, il bambino migliorerà giorno dopo giorno il suo controllo muscolare e la coordinazione dei movimenti grazie alle sue esperienze. Parallelamente a questa maturazione del cervello, aumenterà di peso e crescerà, i suoi arti si allungano e si rafforzano. In ogni fase del suo sviluppo, accompagnalo dedicandogli la tua attenzione, incoraggialo e congratulati, proponigli nuove attività man mano che cresce: in questo modo, stimolerai al meglio la sua crescita e il suo progresso. Abbi anche fiducia nelle sue capacità: il tuo bambino lo sentirà e trarrà ulteriore forza per andare avanti. E se il bambino non supera tutte le tappe nei tempi indicati, non ti preoccupare! Pur essendoci dei punti di riferimento per ogni età, i bambini sviluppano la propria motricità secondo il proprio ritmo e molti fattori possono influenzare la loro progressione: un’eventuale prematurità alla nascita (o termine gestazionale), dimensioni del corpo, temperamento, stimoli che ricevono, e così via. I controlli regolari con il pediatra saranno l'occasione per verificare che il bambino si sviluppa in modo corretto.

ALLA NASCITA

Quando il bambino viene al mondo i suoi arti tendono ad essere piegati, il retro del suo collo e il petto sono delicati e poco rigidi. È in grado di sorreggere la testa da solo per pochi secondi per cui ricorda di posizionare la tua mano dietro il suo collo quando lo prendi in braccio! I suoi movimenti saranno involontari e basilari, avrà riflessi primitivi che spariranno durante i seguenti mesi:

• Se accarezzi la sua guancia rivolge la testa verso le tue dite e apre la bocca per mangiare.

• Il dito in bocca innesca il riflesso del momento dell'allattamento

• Prenderlo in braccio in modo leggermente brusco colpisce il suo benessere fisico: aprirà improvvisamente braccia e gambe tenendo le mani aperte, poi piegherà di nuovo gli arti, si chiama riflesso di Moro.

• Se lo tieni in posizione verticale su una superfice, il tuo bambino simula automaticamente i suoi primi passi. Lui sa già come si cammina ma lo dimenticherà subito per impararlo di nuovo più avanti.

• Se accarezzi il palmo della sua mano con un dito, lo afferra e lo tiene stretto.

A 1 MESE 

• Puoi catturare lo sguardo del tuo bebé mettendoti vicino al suo viso e muovendoti delicatamente: vi seguirà con gli occhi.

• "Sorride agli angeli", quando si sente bene.

A 2 MESI

• Il bambino tiene la testa dritta per alcuni istanti, poi vacilla.

• Se lo tieni seduto, la sua schiena è ancora molle e resta curvo.

• Succhia le sue dita.

• Tra uno e due mesi, regala i suoi primi sorrisi veri, in risposta ad una tua richiesta.

A 3 MESI 

• Il tuo bambino è ormai in grado di tenere la testa dritta quando lo prendi in braccio.

• La sua schiena è sempre più tonica quando lo tieni seduto.

• Se lo allunghi a pancia in giù, alza la testa e si appoggia sul suo avambraccio per qualche istante.

• Sulla schiena, stende e flette le gambe una per volta.

• E’ affascinato dalle sue mani, passa un sacco di tempo a contemplarle.

• Se metti un sonaglio nella sua mano, lo afferra automaticamente e poi lo lascia.

A 4 MESI 

• Sulla schiena, il tuo bebé esplora il suo corpo accarezzando la sua pancia e le sue ginocchia. Può anche rotolare permettersi su un fianco.

• Arriva a tenere per qualche minuto un oggetto posto in mano, ma lo perde ancora spesso.

• Si porta le mani e le tiene strette.

• Gira la testa quando sente un rumore.

• Comincia a ridere fragorosamente.

A 5 MESI 

• Sdraiato sulla schiena, il bambino "pedala" e gioca con i suoi piedini.

• Arriva a tenersi seduto per un breve periodo di tempo, se lo sollevate con dei cuscini.

• Afferra un oggetto a portata di mano e lo porta immediatamente alla bocca per succhiarlo.

• Sorride alla sua immagine nello specchio.

A 6 MESI 

• Messo sulla pancia, arriva a rotolarsi per rimettersi sulla schiena.

• Sdraiato sulla schiena, gioca con i suoi piedini e li porta alla bocca. Solleva la sua testa e il busto per cercare di sedersi da solo, ma non ci riesce.

• Tende le braccia verso di te per farsi tirare su.

• Afferra bene i suoi giocattoli. Ne lascia uno se gliene tendi un altro.

• Quando lo sostieni in piedi, le sue gambe esercitano dei movimenti di flessione/estensione, come delle molle: è lo stadio del saltatore.

A 7 MESI 

• Il bambino è finalmente capace di stare seduto: è una grande vittoria per lui! In questa posizione, tiene la schiena e la testa ben dritta senza muoversi.

• Sdraiato sulla pancia, è in grado di tenersi in appoggio su una sola mano per afferrare un giocattolo con l'altra.

• Si rigira dalla schiena alla pancia e viceversa.

• Fa passare i suoi giocattoli da una mano all'altra senza lasciarli cadere e li sbatte su un tavolo.

A 8 MESI

• Da seduto, il bambino può piegarsi in avanti per prendere un giocattolo, poi rimettersi dritto senza cadere. Si appoggia sulle sue mani per mantenere l'equilibrio.

• Sdraiato sulla schiena, il bambino riesce a sedersi da solo appoggiandosi su un braccio solo.

• Riesce bere da un biberon o da una tazza da solo.

A 9 MESI 

• Seduto, fa balzi sul suo sedere per cambiare orientazione.

• Sulla pancia, si sa mettere a quattro zampe (in posizione "orso"), ma ancora non riesce ad andare avanti. Invece, può spostarsi strisciando, appoggiandosi sugli avambracci. Ma parte subito in retromarcia!

• Riesce a stare in piedi qualche istante, tenendosi alle sbarre del suo box, a un mobile o alla tua mano, poi cade seduto.

• Afferra piccoli oggetti tra il pollice e l'indice.

• Ti tende i suoi giochi e te li dà.

A 10 MESI 

• Il bambino gattona e può anche andare molto veloce. Ha finalmente conquistato la sua mobilità! Tuttavia, non farti prendere dal panico se il tuo bambino non adotta questa modalità di locomozione: alcuni bambini passano direttamente a camminare senza gattonare.

• Si solleva mettendosi prima in ginocchio e poi prendendo la posizione del “cavaliere servente”, un ginocchio a terra e l’altra gamba flessa in appoggio sul piede. Da questa posizione, spinge sui suoi piedi aggrappandosi con le mani ad un supporto, ed eccolo in piedi!

• Se il bambino arriva a stare in piedi, aggrappato alle sbarre del letto o del box, probabilmente inizierà a camminare entro i 3 mesi.

• Fa qualche passo tenendosi ai mobili, ma cade spesso.

A 11 MESI 

• Il bambino si tiene in piedi senza appoggio per alcuni istanti.

• In piedi, tenendosi con una mano, è in grado di chinarsi per raccogliere qualcosa da terra.

• Cammina se gli tieni le due mani, o aggrappandosi ai mobili. Ti stupirai forse dei suoi passi alla Charlot, con braccia e gambe allargate: è perfettamente normale, questa postura divertente gli permette di gestire meglio il suo equilibrio. A poco a poco, ridurrà la distanza tra le gambe, permettendogli di guadagnare fiducia e di passare da un supporto all’altro lasciandosi andare.

• Punta il dito sugli oggetti che lo interessano.

• Fa ciao ciao con le mani e batte le mani.

TRA I 12 E I 15 MESI 

• In media verso i 14 mesi, il bambino cammina da solo. Che grande risultato in così poco tempo!

• Si alza in piedi da solo, senza sostegno.

• Monta su per le scale a quattro zampe.