È semplice, nel senso di “facile” esecuzione: il massaggio non corrisponde ad una tecnica precisa ma ad una vera e propria arte che si tramanda da generazioni e culture nel mondo con un unico grande obiettivo: il benessere e la salute dei piccini e di chi lo pratica.

Massaggiare un neonato infatti restituisce moltissime emozioni sia nel bambino sia in chi massaggia.

La stanchezza, la pigrizia e la non conoscenza del valore del massaggio neonatale porta a non partecipare ad un corso (ad oggi anche online) e a perdersi quei momenti in cui si entra in relazione con i propri bambini, insegnando loro moltissime cose e alleviando quei piccoli disturbi legati al solo fatto di essere nati e ad essere catapultati in un mondo completamente diverso dall'utero materno.

Il massaggio e il contatto “pelle a pelle” con il bambino è a tutti gli effetti uno strumento prezioso per creare un legame profondo di attaccamento tra genitore e figlio, chiamato bonding, un dialogo non verbale fatto di emozioni, di sensazioni, di sguardi che stimola lo sviluppo cerebrale, fisico ed emotivo del bambino.

Con il tocco dei genitori, il bambino si sente così tanto amato, coccolato e protetto da produrre ormoni del benessere e nel frattempo impara la percezione di SÉ nel mondo extrauterino.

Questa pratica inoltre stimola la pelle, che a sua volta comunica con il cervello: mentre il genitore massaggia il bambino, in realtà sta anche stimolando la produzione di cellule nervose e connessioni cerebrali, ovvero sta aiutando lo sviluppo del sistema nervoso.

Non è meraviglioso che in un semplice gesto quotidiano si crei tutto questo?!

Cari genitori, massaggiate ogni giorno i vostri bambini durante le attività come il cambio pannolino, il bagnetto, la vestizione, le coccole… Dedicate attenzione ai vostri gesti e al vostro sguardo (guardate negli occhi il vostro bambino) perché ha bisogno di questo per crescere sicuro, amato e protetto.

 

pergola

Daniela Pergola “Non solo un'ostetrica, accompagno donne, coppie, bambini a trovare la loro strada e a compiere le scelte migliori”.

Scopri di più