Il progresso tecnologico ha comportato infatti un aumento dell’utilizzo di strumenti di diffusione digitale (televisione e filmati) e di interazione (social network e videogiochi), sia nei bambini, che negli adulti.

 

In effetti, non ci sorprendiamo neanche più di vedere bambini in età̀ prescolare che crescono in un ambiente pervaso da internet, computer e videogiochi, i quali hanno un forte potere attrattivo.

 

Recenti dati provenienti dagli Stati Uniti evidenziano che oltre il 90% dei bambini inizia a usare dispositivi digitali già nel primo anno di vita e all’età di due anni li utilizzano giornalmente. 

 

Le ricerche in Italia sono finora limitate, ma i dati sono concordanti: il 20% dei bambini usa uno smartphone per la prima volta durante il primo anno di vita e 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. 

 

Le ragioni sono ben note: i genitori tendono ad usare i dispositivi digitali (o eventualmente la televisione) come “pacificatori”, usandoli per calmare i figli.

 

Ma in che misura i genitori sono davvero consapevoli dei rischi per la salute psicofisica di un utilizzo precoce dei dispositivi digitali? Sfortunatamente solo meno di un terzo dei genitori chiede consiglio ai pediatri.

 

In aiuto sono da poco uscite le linee guida della Società Italiana di Pediatria: sulla base di evidenze scientifiche sulle interazioni con lo sviluppo neuro-cognitivo, il sonno, la vista, l’udito, le funzioni metaboliche, le relazioni genitori-figli e lo sviluppo emotivo in età evolutiva, sono state elaborate delle raccomandazioni da seguire, in accordo con il proprio pediatra:

 

Ecco in sintesi cosa si raccomanda:

 

Astensione dall’uso:

 

  • <::marker> nei bambini di età̀ inferiore ai 2 anni
  • <::marker> durante i pasti
  • <::marker> 1 ora prima di andare a dormire
  • <::marker> di programmi frenetici e rapidi, con contenuti distraenti o violenti
  • <::marker> come un “pacificatore” ideale per mantenere calmi i bambini in luoghi pubblici

 

Suggerita l’esposizione limitata:

 

  • <::marker> a meno di 1 ora al giorno per i bambini di età̀ compresa tra i 2 e i 5 anni
  • <::marker> a meno di 2 ore al giorno per bambini di età̀ compresa tra i 5 e gli 8 anni
  • <::marker> a programmi di alta qualità̀ solo in presenza di adulti.

 

È fondamentale quindi porre ai bambini dei limiti e trovare dei modi alternativi per intrattenerli e calmarli. I genitori dovrebbero dare il buon esempio, limitando l’utilizzo dei dispositivi digitali perché i bambini sono grandi imitatori.

 

Questo non significa criminalizzare le tecnologie digitali: anzi alcune applicazioni hanno mostrato di avere un impatto positivo sull’apprendimento in età prescolare, purché usate sempre insieme ai genitori, perché è preziosa la loro partecipazione educativa.

 

 

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