Eppure la creatività, la curiosità, la manualità e la passione per tante altre cose tra cui i libri, la musica, il disegno, la scienza... non mi sono mai mancate.

 

 

Insomma, data la mia esperienza personale e visto che tra le persone più brillanti che conosco la maggior parte sono proprio dei nerd, sono arrivata alla conclusione che non è vero che la tecnologia rende stupidi.

 

Bisogna anche dire però, che la tecnologia con cui siamo cresciuti noi era molto limitata e non permetteva di fare qualunque cosa, al contrario di quella attuale per cui con un solo strumento puoi: giocare, leggere, studiare, imparare, chattare, lavorare, ascoltare musica, scrivere, disegnare.

 

In poche parole, se volessimo, potremmo non staccarci MAI dallo schermo per fare qualsiasi cosa. E purtroppo in molti casi è proprio ciò che accade.

I nostri bambini sono chiamati "nativi digitali" perchè questo mondo tecnologico non lo hanno visto crescere, ma era già così quando sono nati. Ciò che per noi era fantascienza e ora una novità, per loro è semplicemente la normalità. Anzi, quando cresceranno, guardando indietro ad oggi (questo oggi che a noi sembra così tanto tecnologico!) per loro sarà sinonimo di roba vecchia, superata... come per noi la macchina da scrivere.

 

Perciò tenere i bambini lontani dalla tecnologia, costringendoli a vivere come se non esistesse, non ha alcun senso. Sarebbe come se da piccoli ci avessero obbligati ad usare penna d'oca e calamaio al posto della bic solo per "non dimenticare come si faceva una volta".
Però è anche vero che bisogna dare ai bambini anche la possibilità di scoprire il mondo fuori dallo schermo.

 

 

I PRO DELLA TECNOLOGIA

 

Come ho detto, la tecnologia offre molte cose buone che non dobbiamo ignorare:

 

Opportunità educative: sono tantissime le app e i programmi pensati per stimolare l'apprendimento. Ci sono app per riconoscere le piante, per imparare a leggere e scrivere, per conoscere gli animali, la scienza, la storia!

I bambini si divertono usando un mezzo da cui sono attratti e allo stesso tempo imparano.

Anche i tanto criticati videogame, quelli senza un esplicito scopo educativo, possono essere un'utile fonte di stimoli, contribuendo ad allenare riflessi, logica, problem solving e gioco di squadra.

Grazie agli e-readers, poi, possiamo portare un'intera libreria in una tasca.

 

Connessioni tra le persone: grazie ad internet, i bambini possono restare in contatto con amici e familiari lontani. Ci sono tanti modi per usare la tecnologia per mantenere vivi i rapporti. Penso ai bambini che fanno una videochiamata con il genitore che deve stare un mese lontano da casa per lavoro, al nipote che chiacchiera con la zia che vive all'estero o con i nonni che abitano in un'altra città.

Grazie alla tecnologia la distanza pesa di meno.

 

Divertimento: non c'è mica niente di male nel fare qualcosa solo per divertirsi! Grazie alla tecnologia, possiamo avere film, giochi, libri e passatempi di ogni genere sempre a portata di mano, anche in quei momenti in cui non è possibile fare molto.

Un noioso e lungo viaggio in macchina, può essere meno pesante se un'oretta viene trascorsa guardando un film sul tablet, giocando o ascoltando un audiolibro.

 

Lavoro: grazie alla tecnologia molti ragazzi hanno trovato la propria strada, trasformando una passione in un lavoro. Dai disegni su paint fatti tanto per giocare sono nati illustratori di professione, da videogiocatori e cantanti da cameretta, sono nate star di youtube. Da ragazzini che si divertivano a smanettare sul pc sono nati programmatori, esperti di effetti speciali e tante altre professioni che non esisterebbero senza la tecnologia. Inoltre anche i lavori prettamente pratici, includono sempre più anche degli aspetti tecnologici, l'uso del computer e la capacità di capire strumenti nuovi, perciò imparare a padroneggiare la tecnologia da piccoli sarà un aiuto concreto nel futuro, qualunque lavoro decidano di fare da grandi.

 

 

I CONTRO DELLA TECNOLOGIA

 

Esagerazione: uno dei maggiori difetti della tecnologia, è che senza una guida può portarti ad abusarne. Perché la tecnologia è una cosa buona, ma anche la pizza è buona... però un conto è mangiare una pizza, un conto è mangiarne 10! Insomma, bisogna far capire ai bambini che se si esagera anche le cose buone diventano dannose.

Violenza: la tecnologia ha reso accessibili tante cose bellissime, ma purtroppo anche quelle brutte. Basta scorrere il mouse sulla bacheca facebook sbagliata per trovarsi davanti immagini di morte e violenza.

Il gruppo whatsapp di classe, da luogo di incontro e aggregazione, può trasformarsi in una gogna e fomentare il bullismo.

Dietro giochi o video apparentemente innocenti, possono esserci immagini disturbanti e sanguinose.

 

Pericoli: la tecnologia favorisce le connessioni tra gli amici, ma rende facile avvicinarsi anche ai nemici.

Maniaci, truffatori, bulli e malintenzionati di vario genere. I bambini sono prede facili.

Un sms e ci si abbona a vita a qualche servizio a pagamento, un click e si installa il virus, un altro click e si manda la foto sbagliata alla persona sbagliata.

 

Alienazione: l'abuso della tecnologia può portare i bambini ad isolarsi. Il mondo virtuale sembra così ricco di personaggi interessanti che iniziano a perdere interesse per le persone.

 

 

LE SOLUZIONI

 

Limiti e alternative

Impostate dei limiti, ma non solo per i bambini, anche per voi! In teoria per ogni mezzora passata davanti ad uno schermo dovrebbero corrispondere 2 ore senza.

Però il solo limitare la tecnologia ai bambini, non basta per fare in modo che crescendo non finiscano comunque per diventarne dipendenti.

Guardatevi intorno e pensate anche a voi stessi: quanti bambini di una volta, cresciuti giocando con i giochi di una volta, oggi sono degli adulti con lo smartphone sempre in mano? A me sembra parecchi!

Perciò oltre a limitare la tecnologia, ciò che soprattutto è importante fare è mostrare loro le alternative, coinvolgerli, farli appassionare in attività manuali e creative che coinvolgono il mondo reale e noi dobbiamo essere i primi a farlo, dando l'esempio giusto.

 

Non lasciarli da soli
E' facile che i bambini possano imbattersi in contenuti inappropriati e la soluizione è semplice: non lasciare i bambini da soli davanti allo schermo! Non bisogna demonizzare la tecnologia ma non bisogna nemmeno fare l'errore di credere che un computer debba o possa sostituirsi a noi. Insomma, la strada è bella perchè porta in tanti posti stupendi, ma finché sono piccoli, devono attraversarla dandoci la mano.

 

Educarli

Oltre a controllare e vietare, dobbiamo anche educarli a riconoscere (e quindi evitare) i pericoli. Non potremo controllarli per sempre ed è meglio che capiscano il perchè non debbano fare una cosa invece di imporre un divieto che una volta cresciuti smetteranno di rispettare, senza avere i mezzi per proteggersi.

 

Partecipare

Scoprite cosa li appassiona e fatevi coinvolgere. Non limitatevi a controllare cosa fanno, ma partecipate, giocate con loro! Ma senza paura e senza la critica pronta.

La tecnologia può diventare un mezzo per rafforzare il rapporto con i nostri figli.

 

 

 

 

    

 Silvia Lonardo

 Ciao io son Silvia, ho due bimbi e lo ammetto, da sempre col gioco ci vado a braccetto sarà che  un bel po'  son rimasta bambina, io non sogno le scarpe, ma la plastilina! Quando son tra i  bambini sto nel mio  elemento, per trovarmeli intorno ci metto un momento. La voglia di fare a me  proprio non manca, non riesco  a fermarla neanche quando son stanca. Io prendo problemi, lune  storte, bollette... e li trasformo in  storie, disegni  e vignette!"

 www.cosedamamme.it