Hai mai notato come si impegnano i bambini che giocano? È molto difficile distoglierli dalle loro attività. Ciò succede perché, per loro, il gioco è una cosa seria. Non si tratta di un semplice modo per passare il tempo, e per restare impegnati durante la giornata. I giochi dei bambini svolgono un'importante funzione nella loro crescita, e non devono mai essere sottovalutati. Anzi, è necessario incentivarli.

Bambino che vuole sempre giocare, perché è importante che sia così

Ma perché, per i bambini, il gioco è così importante? Può sembrare una domanda banale, ma le motivazioni che spingono un bambino a giocare sono innumerevoli e davvero importanti.

In primo luogo, possiamo dire che il gioco è fondamentale per il corretto sviluppo cognitivo del bambino, e che si tratta di un'attività che attraversa tutte le fasi dell'infanzia. I neonati giocano con la faccia dei genitori, con i capelli e le orecchie di chi li prende in braccio. Quando crescono cominciano a giocare con gli oggetti e, successivamente, inventano giochi in modo autonomo e cominciano a interagire con gli altri bambini. Ne consegue, quindi, che l'aspetto ludico riveste una parte importantissima nella vita dei bimbi.

I bambini, infatti, attraverso il gioco mettono alla prova e affinano le loro capacità motorie e sensoriali, scoprono il mondo che li circonda e creano connessioni con esso.

A partire dai 3 anni, poi, il gioco smette di essere totalmente autoreferenziale per uscire all'esterno e diventare sociale: all'asilo i bambini giocano tra loro e imparano a tessere relazioni sociali, a confrontarsi con gli altri, prima singolarmente e poi in gruppo. Il gioco, quindi, comincia a svolgere un'importantissima funzione sociale. Inoltre, può diventare anche un gioco di finzione inventato dal piccolo in modo da rielaborare la propria giornata e il proprio vissuto, col fine di comprenderli e accettarli. 

Insomma, giocare è un'attività importantissima che i genitori non dovrebbero in nessun modo ostacolare.

Gioco non significa "giocattoli": l'importanza del gioco libero

Oggigiorno si identifica spesso il gioco con i giocattoli. In realtà, per giocare, un bambino non ha bisogno di avere a disposizione un numero infinito di giocattoli. E non necessita neppure di un'infinità di attività extrascolastiche. Anzi, per i piccoli è fondamentale avere a disposizione momenti da dedicare al cosiddetto “gioco libero”, durante i quali possano diventare registi e attori del gioco che stanno facendo.

Non riempire quindi di giocattoli il tuo bambino, e non sovraccaricarlo di impegni: lasciagli alcuni momenti per decidere autonomamente come impiegare il suo tempo.

Anche i cosiddetti giocattoli "intelligenti", benché importantissimi, non devono rappresentare la totalità dei momenti di gioco a disposizione del piccolo: oltre alla logica e alla manualità, infatti, il gioco serve per sperimentare e per lasciar spazio alla fantasia.

Insomma, non essere invadente. Ma, anzi, lascia che attraverso il gioco il tuo bambino sia in grado di sentirsi libero e non giudicato.