Introduzione

Sospetti di essere incinta? Sia che stai cercando un bambino, oppure hai avuto un rapporto non protetto e ora sospetti una gravidanza. In entrambi i casi, è importante riconoscere i sintomi della gravidanza nelle prime settimane per poter agire tempestivamente. I primi segni di gravidanza possono variare da donna a donna, ma esistono alcune comuni manifestazioni precoci che potrebbero suggerire la dolce attesa. In questo articolo, esploreremo i sintomi e i cambiamenti del corpo che possono indicare una possibile gravidanza nelle prime settimane, aiutandoti a capire se è il momento di fare un test di gravidanza.

Indice

Sintomi precoci della gravidanza

I primi sintomi di gravidanza possono comparire pochi giorni dopo il concepimento, ma ogni donna può sperimentarli in modo diverso. Alcuni segni comuni includono:

  • Amenorrea: il ritardo delle mestruazioni è spesso il sintomo più evidente di una possibile gravidanza. Se hai un ciclo regolare e noti che le mestruazioni non arrivano al momento previsto, potresti essere incinta.
  • Spotting da impianto: circa 4 settimane dopo il concepimento, può verificarsi un leggero sanguinamento chiamato "spotting da impianto" quando l'embrione si annida nell'utero. Le perdite possono essere di colore rosato, rossastro o marrone e di solito durano da poche ore a tre giorni.
  • Nausea e vomito: la famigerata "nausea mattutina" può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata e può iniziare già intorno alla 4°-6° settimana di gravidanza.
  • Tensione mammaria: molte donne notano un aumento della sensibilità e della tensione al seno nelle prime settimane di gravidanza.
  • Frequente bisogno di urinare (pollachiuria): l'aumento dei livelli di ormoni può portare a un maggiore stimolo di urinare, soprattutto nelle prime settimane.
  • Stanchezza, affaticamento e sonnolenza: gli ormoni della gravidanza possono indurti a sentirsi più stanca del solito, specialmente durante il primo trimestre.
  • Mal di testa e mal di schiena: alcune donne possono sperimentare mal di testa o dolori alla schiena a causa degli improvvisi cambiamenti ormonali.

Meno frequenti, ma comunque possibili fin dai primi giorni di gravidanza, sono l’innalzamento della pressione sanguigna, i bruciori di stomaco, il battito cardiaco accelerato, l’aumento di peso e l’acne.

Test di gravidanza e come funzionano

Il modo più affidabile per confermare una gravidanza è fare un test di gravidanza. Questi test rilevano la presenza dell'ormone hCG (gonadotropina corionica umana) nelle urine o nel sangue. L'hCG è prodotto dal corpo della donna solo in presenza di una gravidanza e i test sono in grado di rilevarlo già pochi giorni dopo il concepimento.

Il dosaggio della beta hCG permette di valutare rapidamente lo stato di gravidanza e, in base ai suoi livelli, il procedere della stessa. La funzione della gonadotropina corionica umana, infatti, consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell'embrione. I valori di beta hCG aumentano nel corpo della donna con il passare delle prime 8-10 settimane di gravidanza, dopodiché diminuiscono e si stabilizzano per il resto della gestazione.

I test di gravidanza sono disponibili in farmacia e sono facili da usare. Di solito, si raccomanda di fare il test con la prima urina del mattino, poiché è più concentrata e quindi il livello di hCG potrebbe essere più elevato.

Perdite bianche e sanguinamento da impianto

Come accennato in precedenza, il sanguinamento da impianto è un sintomo comune nelle prime settimane di gravidanza. Si verifica quando l'embrione si impianta nell'endometrio dell'utero. Questo sanguinamento è di solito più leggero e di colore diverso rispetto alle mestruazioni normali.

Già all'inizio della gravidanza si possono verificare delle perdite di colore bianco: si tratta di secrezioni naturali prodotte dalla vagina. Sono definite leucorrea gravidica ed è un fenomeno naturale legato ai cambiamenti cui il corpo della donna è soggetto durante la gravidanza. Queste sono dovute ad un aumento di ormoni come estrogeni e progesterone, la loro funzione è quella di allontanare dal collo dell'utero eventuali batteri nocivi che potrebbero raggiungere il feto.

Nel momento in cui inizia l'impianto dell'embrione, ci possono essere delle leggere e piccole perdite ematiche con quantità e caratteristiche differenti. Talvolta possono essere definite perdite a spot, altre volte possono essere periodiche e più importanti.

Tensione mammaria e cambiamenti al seno

I cambiamenti al seno sono frequenti nelle prime settimane di gravidanza. Le mammelle possono diventare più grandi, sensibili o doloranti. L'areola (l'area scura intorno al capezzolo) può anche scurirsi e le vene del seno possono diventare più evidenti.

Questi cambiamenti sono causati dagli ormoni e sono comuni nelle prime fasi della gravidanza.

Per molte donne può diventare difficile dormire a pancia in giù a cause della tensione, spesso molto fastidiosa, associata anche ai cambiamenti della pelle del seno. Per questo è importante utilizzare fin da subito oli e creme che idratino a fondo la pelle e la mantengano elastica. Questi dolori infatti sono causati dalla spinta che gli ormoni iniziano ad esercitare sulla ghiandola mammaria per fortificarla e prepararla alla produzione di latte. Per il seno, potrai optare per il balsamo lenitivo, mentre per la pelle una crema smagliature oppure un olio smagliature

Come per i dolori all'addome, anche l'aumento del seno può essere un sintomo della sindrome premestruale: come si può distinguere quindi la gravidanza da un normale ciclo? Il segnale più lampante è che, in presenza di una gravidanza, i sintomi che riguardano il seno non migliorano ma, anzi, si accentuano. Tuttavia, anche in questo caso, non è comunque un segnale assolutamente certo di una gravidanza.

Sonnolenza e stanchezza

La sonnolenza e la stanchezza sono sintomi comuni nel primo trimestre di gravidanza. Gli alti livelli di progesterone possono causare sonnolenza e far sentire la futura mamma più stanca del solito.  Il corpo della futura mamma infatti ha bisogno di tempo, riposo e sonno per abituarsi al nuovo stato e al compito che dovrà assolvere nei mesi a venire. Si tratta in realtà di una situazione ormonale: il progesterone in particolar modo e tutti gli altri ormoni indicano al corpo di rallentare. Il nome stesso di questo ormone ci indica proprio il significato della sua attività: preparare la mucosa interna dell'utero al momento in cui accoglierà l'embrione, rendendola soffice, più spessa e umida.

Un'altra splendida funzione di questo ormone è quella di orientare la nostra mente alla quiete, alla fantasia, al pensiero del nostro bambino in arrivo, preparare la sua cameretta e tutta la casa ad accogliere una nuova vita. La muscolatura liscia viene rilassata piano piano in modo che l'utero sia meno sensibile all'impianto dell'ovulo fecondato e quindi meno suscettibile a contrarsi ed espellerlo. Nello stesso momento però agisce anche sulla muscolatura dei piccoli vasi sanguigni periferici, producendo una diminuzione della pressione sanguigna. Da qui possiamo capire la causa di eventuali mancamenti e capogiri che talvolta disturbano e preoccupano nella fase iniziale della gravidanza.

Ascolta il tuo corpo e concediti il riposo necessario durante questa fase delicata.

Minzione frequente e stitichezza

L'aumento dei livelli di ormoni e il cambiamento della dimensione dell'utero possono portare a un maggiore bisogno di urinare durante il giorno e la notte. Non è niente di preoccupante e, si può spiegare semplicemente. Il volume dell'utero aumenta immediatamente a seguito del concepimento e, nelle prime settimane di gravidanza, la pollachiuria (ossia lo stimolo frequente e forte di dover fare pipì) è dovuto ancora una volta all'azione del progesterone che rilassa la muscolatura della vescica e dell'uretra e limita la loro capacità di trattenere la pipì.

D'altro canto, alcune donne possono sperimentare stitichezza a causa dell'effetto rilassante degli ormoni sui muscoli intestinali. Se ti accorgi invece di provare un senso di stitichezza, puoi dare nuovamente colpa al progesterone. Determinando una diminuzione del tono della muscolatura intestinale e rallentando la peristalsi (ossia le contrazioni dell'intestino) può provocare stitichezza. Per questo motivo diventa importante mantenere una dieta equilibrata e sana, possibilmente ricca di fibre e acqua. Anche mantenere uno stile di vita attivo può essere utile, rispettando però i segnali del corpo di far spazio a dei ritmi più lenti e rilassati.

Mal di testa e mal di schiena

I mal di testa possono essere un altro sintomo comune nella fase iniziale della gravidanza. Gli sbalzi ormonali possono influenzare la circolazione sanguigna e causare mal di testa.

Il mal di schiena è anche frequente, poiché il corpo si sta preparando a sostenere il peso extra durante la gravidanza. Nelle prime settimane di gravidanza potresti sperimentare un dolore nella parte bassa della schiena, una sorta di lombalgia, che però è un indizio poco specifico della presenza di una gravidanza. 

Cambiamenti cutanei durante la gravidanza

Durante la gravidanza, il tuo corpo subirà notevoli cambiamenti, e questo includerà anche la pelle. Principalmente, per via dello stiramento delle fibre le donne incinta manifestano una pelle particolarmente luminosa e gradevole. Il consiglio però, è quello di curarla e idratarla quotidianamente utilizzando anche una protezione solare se sei particolarmente delicata. Alcune donne possono notare cambiamenti nella pigmentazione cutanea, come la linea scura che appare verticalmente sull'addome (linea nigra) o la comparsa di macchie scure sul viso (melasma).Tutto questo è il risultato degli ormoni che spingono l'organismo a sviluppare più pigmenti. In ogni caso si tratta di piccolissimi difetti estetici che si risolveranno naturalmente dopo il parto quando il corpo piano piano si stabilizzerà a livello ormonale.

Altri cambiamenti possono includere la comparsa di acne o una pelle più secca.

Conclusione

Se sospetti di essere incinta o stai cercando un bambino, i sintomi sopra menzionati possono fornire alcuni indizi. Tuttavia, è importante ricordare che i sintomi della gravidanza possono essere simili a quelli di altre condizioni o semplicemente manifestarsi in modo diverso da donna a donna.

La conferma della gravidanza avviene attraverso un test di gravidanza, che ti darà una risposta certa. Se il test risulta positivo, è importante consultare il medico per iniziare il percorso di cura e seguire attentamente lo sviluppo del bambino.

Prendersi cura di te stessa durante la gravidanza è fondamentale per il benessere tuo e del tuo bambino. Se hai domande o preoccupazioni, non esitare a parlare con un professionista della salute che ti accompagnerà in questo meraviglioso viaggio verso la genitorialità.