Avrete già capito che stiamo parlando del caffè che, soprattutto in Italia, rappresenta il fil rouge che scandisce giornate e impegni. Ma cosa succede quando si scopre di essere in dolce attesa? È consentito bere caffè durante la gravidanza? Scopriamo cosa dicono scienza e linee guida.

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Bere caffè in gravidanza: le conseguenze sul feto

Con il caffè ci vuole cautela, anche e soprattutto in gravidanza. Si tratta infatti di una bevanda che contiene caffeina, una sostanza nervina che, oltre a eccitare il sistema nervoso centrale, riesce ad attraversare la placenta e arrivare fino al feto causando, potenzialmente, non pochi problemi. 

      • Rischio di aborto spontaneo: L'assunzione eccessiva di caffeina durante la gravidanza è stata associata a un aumento del rischio di aborto spontaneo. Anche se non vi è un consenso universale sul livello esatto di rischio, molti professionisti della salute consigliano di limitare o evitare completamente la caffeina durante i primi trimestri.
      • Rischio di parto pretermine: Alcune ricerche suggeriscono che il consumo eccessivo di caffeina può aumentare il rischio di parto pretermine (nascita prima della 37ª settimana di gravidanza).
      • Basso peso alla nascita: L'assunzione elevata di caffeina può essere correlata a neonati con peso alla nascita inferiore rispetto a quelli nati da madri che consumano meno caffeina. Il peso insufficiente alla nascita può comportare problemi di salute per il neonato.  Ciò accade anche perché durante la gravidanza il metabolismo della donna rallenta e di conseguenza aumentano i naturali tempi di espulsione della caffeina dall'organismo. Se normalmente, infatti, sono necessarie dalle quattro alle sei ore per espellere le sostanze contenute nel caffè, una donna in gravidanza trattiene tali sostanze più a lungo aumentando quindi i rischi ad esse legati.
      • Effetti sul sistema nervoso centrale del feto: La caffeina può stimolare il sistema nervoso centrale del feto, influenzando la frequenza cardiaca e il movimento. Questo potrebbe comportare disturbi o agitazione nel feto.
      • Difficoltà di metabolizzazione durante la gravidanza: Durante la gravidanza, il metabolismo della donna tende a rallentare. Ciò significa che il corpo impiega più tempo a eliminare la caffeina, che può portare a livelli più alti di caffeina circolante nel sangue.

In ogni caso, è sempre meglio consultare il proprio medico o un professionista sanitario per ottenere linee guida personalizzate e sicure riguardo al consumo di caffeina durante la gravidanza.

Caffè in gravidanza: quanto berne?

Alla luce di quanto esposto appare chiaro che assumere caffè e sostanze contenenti caffeina in gravidanza sia fortemente sconsigliato. E tutte le donne che non riescono proprio a farne a meno? Se l'astensione totale non è un'opzione, sarebbe bene seguire scrupolosamente le indicazioni diramate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che fissa il limite massimo di caffè a poco più di una tazzina al giorno. La quantità giornaliera consentita è infatti di soli 300 mg.

Alternative al caffè

Durante la gravidanza, molte donne cercano alternative al caffè per evitare l'assunzione eccessiva di caffeina. Ecco alcune opzioni di bevande che possono essere consumate al posto del caffè:

      • Tè decaffeinato/deteinato: Sebbene il tè regolare contenga caffeina (in quantità inferiore rispetto al caffè) e teina, è possibile optare per tè decaffeinato/deteinato. Assicurati di verificare l'etichetta per assicurarti che sia privo di caffeina e teina o che contenga solo tracce insignificanti.
      • Tisane a base di erbe: Le tisane a base di erbe, come la camomilla, la menta, la melissa o la radice di zenzero, sono ottime alternative al caffè. Assicurati che le tisane siano prive di caffeina.
      • Latte o latte d'avena: Una tazza di latte caldo o latte d'avena può essere una piacevole alternativa al caffè. Contengono calcio e sono nutrienti.
      • Succhi di frutta fresca: I succhi di frutta fresca, come l'arancia o il pompelmo, possono essere rinfrescanti e idratanti. Se utilizzi frutta intera, ricordati sempre di lavarla e disinfettarla adeguatamente.
      • Bevande a base di cereali o malto: Alcune bevande a base di cereali o malto possono avere un sapore simile al caffè senza contenere caffeina.
      • Cioccolata calda senza caffeina: Se desideri una bevanda calda con un sapore simile al caffè, la cioccolata calda senza caffeina può essere un'alternativa deliziosa.
      • Smoothie o frullati: Preparare un frullato o uno smoothie a base di frutta, yogurt e ghiaccio può essere un'opzione gustosa e nutriente. Se utilizzi frutta intera, ricordati sempre di lavarla e disinfettarla adeguatamente.
      • Bevande sportive: Se hai bisogno di una spinta di energia leggermente superiore, alcune bevande sportive contengono meno caffeina rispetto al caffè e possono essere consumate con moderazione.

Ricorda che, anche se queste sono alternative al caffè, è importante consultare il tuo medico o un professionista sanitario per assicurarti che le tue scelte siano adeguate alle tue esigenze specifiche e alla tua situazione di gravidanza. Inoltre, è essenziale monitorare attentamente l'assunzione di caffeina da qualsiasi fonte durante la gravidanza per evitare l'assunzione eccessiva.