Se il bimbo cammina precocemente avrai paura di vederlo  “ciondolare”, pericolosamente, verso ogni spigolo della casa, mentre se ha passato l'anno e ancora gattona avrai il timore che qualcosa non vada.

 

La prima regola allora è quella di cercare di mantenere la calma e affrontare i primi movimenti del piccolo con grande serenità: il tuo atteggiamento è infatti uno specchio attraverso il quale il bimbo cercherà di interpretare ogni situazione. Se tu sei tranquilla, lui si sentirà più sicuro!

 

Altra cosa importante è quella di evitare i paragoni: ogni bambino è diverso ed ha bisogno dei suoi tempi per raggiungere qualsiasi tappa importante dello sviluppo. L'età in cui i piccoli cominciano a camminare varia sensibilmente da bimbo a bimbo: fare confronti serve solo, nella maggior parte dei casi, a farti venire ancora più ansia. 

 

Quando il bimbo comincia a camminare è bene inoltre prestare molta attenzione alla sicurezza della casa. Ad esempio puoi coprire gli spigoli alla sua altezza con appositi rivestimenti che trovi in commercio, oppure puoi applicare sugli armadietti delle chiusure strategiche per evitare che possa raggiungere oggetti o sostanze pericolose. Potrà esserti utile anche, almeno nella fase iniziale, riporre in n luogo sicuro soprammobili e altri complementi d’arredo fragili così che il piccolo non possa romperli o farsi male. A parte queste accortezze però, ricorda che non potrai certo evitare le sue prime cadute. Cadere fa parte del "gioco" : nella maggior parte dei casi il piccolo non si farà male ed anzi imparerà a prendere dimestichezza con l'ambiente intorno e a misurare i suoi limiti e le sue capacità.

 

E se invece proprio non ne vuole sapere di camminare? Senza forzarlo in alcun modo puoi cercare di stimolarlo con qualche semplice stratagemma. L'utilizzo dei cavalcabili, per esempio, che lo aiuteranno a mantenere la posizione eretta, oppure un po’ di “allenamento” soft: se già sta in piedi reggendosi a un appoggio, dedica del tempo a farlo camminare tenendolo per le manine in modo da abituarlo un po’. Se poi c’è qualcosa che ti preoccupa, ricordati che la soluzione migliore sarà sempre quella di chiedere un parere al pediatra che saprà rassicurarti e darti indicazioni utili.

 

Buone passeggiate, bimbi!