Allattare al seno è un gesto naturale, necessario per la crescita del neonato che, dal latte della mamma, riceve tutto il nutrimento di cui ha bisogno per crescere sano e forte. Eppure allattare in pubblico sembra essere diventato un tabù: non mancano, infatti, storie di mamme a cui, mentre erano intente a nutrire il proprio piccolo, è stato consigliato di coprirsi o, addirittura, di allontanarsi.

Partiamo dal presupposto che allattare, essendo fisiologico e naturale, è un gesto che le mamme dovrebbero poter compiere ovunque, senza paura di generare scandalo o recriminazioni: si tratta, in fondo, di un diritto inalienabile. Approfondiamo l'argomento scoprendo, prima di tutto, cosa dice la legge a riguardo.

Allattare in pubblico: cosa dice la legge?

In Italia non esiste una legge che proibisce l'allattamento in pubblico, ma il sentire comune e le opinioni condivise sull'argomento non favoriscono certo la pratica. La questione insomma, più che legislativa è relativa agli usi e costumi del nostro paese. Oggi sono poche le mamme che allattano al seno fuori casa e, forse, il motivo è da imputarsi proprio alla paura di sentirsi giudicate su un gesto che, in realtà, è necessario per tutelare il benessere dei bambini stessi.

Allattamento al seno e diritti dei bambini

Come afferma lo stesso Istituto Superiore di Sanità, sono tanti i documenti e le linee guida nate per favorire l'allattamento al seno, inteso come "diritto del bambino al più alto standard raggiungibile di salute". Non dimentichiamo, poi, che l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l'allattamento esclusivo al seno almeno fino al sesto mese del lattante, da proseguire poi fino a quando mamma e bambino ne sentano il bisogno.

In Italia, lo stesso Ministero della Salute ha promosso nel 2019 una campagna dedicata all'allattamento al seno, specificando che è un gesto naturale e che si dovrebbe poter fare ovunque. La morale dello spot è molto semplice: ogni donna dovrebbe sentirsi libera di allattare anche nei luoghi pubblici, senza alcuna restrizione.

L'allattamento al seno non ha orario

L'idea che le poppate dei neonati siano legate a orari fissi all'interno della giornata - cosa che permetterebbe alle mamme di "organizzarsi" - è in realtà un concetto ormai vecchio, superato e legato a qualche decennio fa. In realtà ogni bimbo ha i suoi orari, i suoi ritmi e la sua velocità nel poppare, senza contare che l'allattamento ha anche una funzione consolatoria e non solo nutrizionale.

Detto questo, le mamme hanno il diritto di muoversi senza restrizioni di orario e devono avere la possibilità di nutrire il proprio bambino anche al tavolo di un ristorante o sulla panchina di un parco, senza che gli astanti gridino allo scandalo o alla lesione del pubblico pudore.


Allattare in pubblico: qualche consiglio

Allattare in pubblico, insomma, non è facile: i pregiudizi che circondano questo gesto possono portare le mamme a scoraggiarsi e, semplicemente, a evitare di farlo per paura di commenti poco edificanti.

Lottare contro i pregiudizi costa fatica, ma è necessario per cambiare il corso degli eventi e abituare l'opinione pubblica a considerare naturale l'allattamento. Che fare, quindi?

Cerca un Baby Pit Stop

Si chiamano anche BPS e sono ambienti protetti per mamma e bebè, offerti da enti o negozi col fine di permettere alle mamme di poter allattare in tranquillità anche fuori casa. Il progetto, partito grazie all'iniziativa de "La leche League", ha dato vita ai cosiddetti "Negozi amici dell'allattamento, tra l'altro proposti anche dall'iniziativa Unicef "La Comunità Amica dei Bambini per l’allattamento materno"

Utilizza un abbigliamento pratico per l'allattamento

Utilizzare capi di vestiario studiati appositamente per l'allattamento al seno permette alle mamme di non spogliarsi completamente qualora fosse necessario allattare in pubblico. In alternativa, vanno benissimo anche magliette e vestiti con bottoni o con zip, che permettono alle mamme di facilitare l'accesso al seno da parte del bebè.

Per concludere, nessuna mamma dovrebbe mai vergognarsi di allattare in pubblico: oltre a nutrire il proprio bambino, le donne che allattano fuori casa stanno altresì portando avanti un'opera di educazione della comunità, importantissima per ritrovare quella cultura dell'allattamento che, fino a pochi decenni fa, non destava alcun scalpore.