Abbiamo parlato dei cambiamenti determinati dall'arrivo di un figlio in questo articolo, mentre oggi ci occupiamo di condividere qualche consiglio pratico per affrontare al meglio questo periodo che porta due partner a diventare anche genitori.

1.Tenere a mente che siete una squadra.

Lo eravate prima e lo dovete rimanere. Qualunque fosse il vostro equilibrio certamente è stato sconvolto, non concentratevi tanto sul recuperare le vecchie condizioni, è quasi impossibile nel breve termine, ma piuttosto lavorate insieme per crearne di nuove. Essere squadra significa anche condividere i trucchi del mestiere e ciò che si è scoperto essere funzionale, significa privilegiare il fatto di essere vincenti entrambi piuttosto che bravi da soli: avete scoperto una canzoncina che tranquillizza il bambino? Non siate gelosi e condividetela con il vostro partner. Essere squadra, infine, significa dividersi i carichi di lavoro e di accudimento soprattutto nei momenti di maggior fatica: sono notti complicate? Inutile stare svegli entrambi, meglio fare i turni e riposare, almeno un pochino, tutti e due.

2. Sforzarsi di trovare del tempo per la coppia

Può sembrare impossibile, invece è di vitale importanza: ritagliatevi un tempo (meglio se quotidiano) per guardarvi in faccia, parlare e condividere momenti piacevoli, durante i quali il neonato sia presente, ma sullo sfondo. Parlate di come vi sentite, di quali sono state le vostre conquiste di quel giorno e di cosa vi piacerebbe fare; evitate per 10 minuti al giorno di concentrarvi su latte, cacca e nanna e rimettetevi al centro come persone.

3. Chiedere aiuto e delegare

Il tempo sarà sempre poco, le cose da fare tante e la sensazione di inadeguatezza è dietro l'angolo. Come sopravvivere? Provate a chiedere semplicemente aiuto e a delegare ciò che non è fondamentale. La casa può essere pulita e rassettata da altri, così come possono essere preparati da altri pranzi e cene. Non abbiate paura di chiedere e con il tempo, potrete anche affidare il piccolo ad altre persone per prendervi un po' di tempo individuale o in coppia.

4. Stare nel presente, per quanto possibile

Cercate di non farvi prendere dalla preoccupazione per tutto ciò che avete da fare e tenere sotto controllo né dalla malinconia della vostra vita precedente. Nei momenti più faticosi, oltre a mettere al centro la vostra squadra, provate “semplicemente” a stare nel momento che state vivendo: prendetevi del tempo semplicemente per stare dove siete e con chi siete, per godervi le scoperte del vostro bimbo, i suoi movimenti, il suo sguardo. Nelle attività provate a concentrarvi su una cosa per volta, cercando il piacere anche in quei compiti più noiosi e quotidiani: vi consentirà di svolgerli magari comunque con fatica, ma più velocemente e con maggior soddisfazione.

5. Parlare e comunicare in modo funzionale

La base dell'essere squadra è condividere obiettivi e mete del viaggio, ma anche avere una strategia comune e supportarsi.
Il modo migliore è quello di comunicare e non semplicemente parlare, trovare il momento giusto per confrontarsi godendo di una certa tranquillità per potersi ascoltare ed esprimere al meglio. È inutile, oltre che frustrante, iniziare una discussione quando il neonato piange disperato o se uno dei due partner deve uscire o ha un impegno improrogabile.
Sarà uno sforzo, non cedere alla tentazione di urlare, aggredire e scaricare la frustrazione sul partner, ma decisamente discutere a mente fredda consente di avere una buona comunicazione ed è maggiormente funzionale.
Un consiglio che vale sempre è quello di sposare la linea della sincerità e del non giudizio: ognuno parlando in prima persona e non del partner, nel tentativo di far comprendere il proprio punto di vista evitando di criticare il comportamento altrui. Ovviamente l'atteggiamento più costruttivo comprende anche un ascolto vero ed il tentativo attivo di comprendere le istanze dell'altro genitore. E se per la vostra coppia funziona, può essere utile sdrammatizzare le situazioni e considerare che i giudizi e l'irritabilità di ciascuno sono fortemente influenzati dalla stanchezza e dallo stress.

Infine, ricordate la cosa più importante: datevi il giusto tempo per conoscervi reciprocamente, costruire la vostra “nuova” famiglia e innamorarvi del vostro bambino. Sarà l'avventura più bella della vostra vita!

 

salvagente

Dott.ssa Silvia Riboldi, psicologa e psicoterapeuta 

Salvagente Italia è un’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2013 dall’impegno di Mirko Damasco, Filippo Castelli e Silvia Riboldi con lo scopo di diffondere la cultura del Primo Soccorso in Italia grazie a corsi ed eventi accessibili a tutti. Scopri di più